Forex

Il mercato Forex offre ai propri utenti la possibilità di investire sugli scambi valutari, ottenendo così profitti in base al rapporto di cambio tra due valute (ad esempio euro e dollaro statunitense). 

Il termine Forex è, in realtà, un acronimo: sta per Foreign Exchange Market, che in italiano si potrebbe semplicemente tradurre in “mercato valutario“. Tutto, dunque, nel Forex ruota intorno alle valute ed ai rapporti di scambio che si instaurano fra le due. Non solo i semplici cambi-valuta, ma anche i movimenti di domanda e offerta che potrebbero portare a variare il rapporto intervaluta

Forex – Tabella introduttiva

📖 Definizione iniziale:Strumenti finanziari che permettono di contrattare coppie di valute e guadagnare sulla differenza fra le stesse
⚠️ Truffa:NO – Strumenti regolamentati CONSOB
💲 Profitti:Medio / Alti
💸 Costi:Nessuna commissione / Spread variabile a seconda del broker
🔝 Migliori piattaforme:1. eToro (qui il sito)
2. Capital.com (
qui il sito)
3. FP Markets (
qui il sito)
4. NAGA Markets (qui il sito)
5. Trade.com (
qui il sito)
👶 Adatto a principianti:Sì – ma è opportuno concedersi un periodo di prova e approfondire studiando
🤩 Opinioni:⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐
Caratteristiche distintive del Forex

Il Forex è oggi il settore di mercato con il maggior volume di investimento al mondo, avendo toccato nel 2022 la quota record di oltre 4000 miliardi di dollari in transazioni ogni giorno, decine (se non centinaia) di volte in più di quanto fanno registrare altri mercati di punta come quello delle azioni in CFD o delle criptovalute. Di conseguenza, può rappresentare un’opportunità di mercato particolarmente ghiotta per tutti i tipi di investitori, a prescindere dal rispettivo livello di esperienza o di capitale investito. 

Cos’è il Forex? Introduzione e significato

Come già accennato, il Forex è il particolare mercato che si occupa degli scambi e delle transazioni tra coppie di valute monetarie. Si tratta di uno del mercato più frequentato al mondo e, con ogni probabilità, anche del più conosciuto e facile da approcciare. Milioni di investitori infatti puntano ogni giorno i propri capitali – anche piccoli, da appena qualche decina di euro – sul mercato Forex, sia professionalmente sia che per hobby, cercando magari di arrotondare. 

Forex: come funziona il trading sul Forex
Forex: come funziona il trading sul Forex

Per la sua ampissima diffusione, il mercato Forex è ormai accessibile da praticamente qualsiasi piattaforma di trading, tuttavia è bene specificare come si tratti di un mercato OTC (over the counter), posto al di fuori dei circuiti borsistici tradizionali e dunque sprovvisto di una vera e propria sede fisica. Diversamente da quanto può accadere, infatti, con le azioni reali, investendo nel mercato Forex non si possiede davvero nessuna valuta. Si punta infatti sulla differenza fra una coppia di valute, con un funzionamento per certi versi molto simile a quello dei CFD. 

Caratteristiche del Forex

Per questa sua natura, il Forex ha delle caratteristiche particolari che lo contraddistinguono rispetto agli altri grandi mercati di trading. In primo luogo, va detto, come si è potuto leggere nel paragrafo introduttivo si tratta di un mercato enorme da oltre 4000 miliardi di dollari scambiati ogni singolo giorno, dunque è difficile – se non impossibile – che questo venga manipolato da gruppi finanziari o dalle cosiddette balene come avviene, invece, molto spesso nel mercato crypto. 

In secondo luogo, bisogna tenere a mente come si tratti di uno dei mercato più facilmente accessibili anche con capitali ristretti da poche decine di euro. Grazie a tutta una serie di strumenti che i broker mettono a disposizione, infatti, è possibile aprire posizioni Forex anche con meno di 50€ e registrare ugualmente profitti di tutto rispetto. Inoltre, trattandosi di un mercato con un volume di scambi così ampio, molti intermediari e piattaforme di trading non richiedono nemmeno commissioni sui profitti o sull’apertura delle posizioni, traendo il proprio guadagno solo dall’applicazione di spread molto bassi (generalmente tra 1 e 10 pips nelle coppie di valute più utilizzate). 

Terzo punto, e forse è quello più importante – trattandosi di un mercato OTC e dunque extra-borsistico, è dislocato in tutto il mondo ed accessibile a qualsiasi ora da qualsiasi luogo, senza limitazioni d’orario o di localizzazione come potrebbe invece succedere nel mercato azionario. Questo rende il forex ancora più accessibile, riducendo nettamente una serie di barriere che altrimenti avrebbero potuto rendere difficile agli utenti l’ingresso al mercato. L’unico periodo di pausa del forex, infatti, è nei fine settimana. 

In ultima istanza, bisogna considerare come il forex sia un mercato molto più sensibile degli altri ai cambiamenti geopolitici e macroeconomici. Il fulcro del forex sono le valute internazionali e, per tanto, l’andamento del mercato è estremamente influenzato ed influenzabile da qualsiasi cambiamento istituzionale o politico che possa modificare l’assetto valutario globale. 

Come funziona il trading sul Forex?

Per riuscire ad investire con successo nel mercato forex, è essenziale riuscire ad afferrare il suo funzionamento almeno nei suoi fondamentali. Per evitare di cadere in tecnicismi di difficile comprensione, questo paragrafo in particolare proverà a fornire una spiegazione del mercato forex quanto più comprensibile anche a chi ha pochissima o nessuna esperienza nel settore del trading o, in generale, in ambito finanziario. 

Come si è accennato, nel forex le valute monetarie sono negoziate in coppie, come nel caso dell’esempio già citato di euro e dollari statunitensi. Queste coppie sono espresse attraverso le due notazioni stringate delle valute divise fra loro da uno slash: la coppia euro-dollaro statunitense dunque sarà indicata come Eur/Usd

Il funzionamento del mercato forex gira quasi interamente intorno alla reale comprensione di come una coppia di valute interagisce fra loro e come l’investitore deve interpretare le coppie. Questo perché, nel modo più semplice possibile, nel forex si acquista una valuta mentre contemporaneamente se ne sta vendendo un’altra. Nella coppia Eur/Usd, dunque, l’investitore sta comprando euro e vendendo, nello stesso tempo, dollari USA. 

La coppia principale del mercato Forex è quella composta da EUR/USD
La coppia principale del mercato Forex è quella composta da EUR/USD

Per comprendere meglio il funzionamento delle coppie, può essere conveniente scomporle prendendo singolarmente in analisi le due valute: 

  • La prima (nel nostro esempio gli euro) è detta “Valuta Base”, ed è quella sulla quale l’investitore sta puntando nella speranza che si rafforzi
  • La seconda (nel nostro caso i dollari USA) è detta “Contatore”, ed è la valuta relativamente alla quale si tiene il conteggio della Valuta Base. 

Tenendo a mente queste due definizioni, dunque, si possono rapidamente capire le situazioni di profitto che hanno valore nella coppia Eur/Usd: il tutto infatti si riduce ad un concetto di valore relativo tra le due valute. Di conseguenza, se la valuta base è l’euro ed il suo valore sul mercato internazionale aumenta, si sta registrando un profitto; ugualmente, se sul mercato internazionale si registra una perdita di valore del dollaro statunitense, il rapporto aumenta in favore dell’euro e dunque anche in questo caso si registra un profitto. 

E se invece il rapporto andasse in favore del dollaro statunitense?

In tal caso, se si continuasse a puntare sulla coppia Eur/Usd, si registrerebbe una perdita e sarebbe decisamente più conveniente cambiare l’ordine delle valute. Così facendo, ad esempio, si potrebbe puntare su Usd/Eur dove il dollaro statunitense assume il ruolo di Valuta Base e l’Euro diventa Contatore.

Poter cambiare l’ordine delle valute all’interno della coppia aprendo una nuova posizione è una delle strategie di base da adottare all’interno del mercato Forex, in grado di garantire una copertura nel caso in cui il primo investimento dovesse rivelarsi fragile. 

La possibilità di variare tra Valuta Base e Contatore consente agli investitori di puntare il proprio capitale su posizioni long (al rialzo) o short (al ribasso), a seconda del proprio sentimento e dei vari indicatori consultati in fase di analisi. Dunque, tenendo per buono l’esempio portato avanti fino ad ora, Eur/Usd è una coppia utile a puntare long sul valore dell’Euro; al contrario Usd/Eur è una coppia utilizzata per puntare short sul valore dell’Euro e dunque di guadagnare da una sua perdita di valore. 

Se si parla di valore, occorre fare una netta distinzione fra il valore delle valute e quello di qualsiasi altro bene o servizio. Occorre infatti in primo luogo distinguere fra valore e prezzo: su qualsiasi mercato, 1€ varrà sempre 1€, ma il suo prezzo può nettamente mutare nel corso del tempo in relazione ad altre valute: anche per questo il mercato forex si basa sulla presenza di coppie valutarie.

Il rapporto fra la Valuta Base ed il Contatore si chiama BID e, in breve, rappresenta il prezzo dell’asset forex individuato. Molti broker associano al valore BID anche un valore ASK, generalmente superiore al primo: si tratta del prezzo di vendita proposto dal broker stesso composto dal BID più lo SPREAD, cioè i pips che l’intermediario applica all’operazione come proprio guadagno. 

Prezzo delle coppie forex:
ASK = BID+SPREAD 

Coppie di valute più utilizzate nel mercato Forex – Tabella informativa:

🔠Notazione💶 Valuta Base💵 Contatore
Eur/UsdEuroDollaro USA
Eur/GbpEuroSterlina Britannica
Eur/ChfEuroFranco Svizzero
Eur/CadEuroDollaro Canadese
Usd/EurDollaro USAEuro
Usd/JpyDollaro USA Yen Giapponese
Gbp/JpySterlina BritannicaYen Giapponese
Gbp/UsdSterlina BritannicaDollaro USA
Gbp/CadSterlina BritannicaDollaro Canadese
Principali coppie Forex

Come fare trading Forex online – Tutti i passaggi

Oggi è ormai possibile fare trading forex da praticamente qualsiasi dispositivo capace di una connessione stabile ad internet e di accedere ad un broker o ad una piattaforma di trading online. Vedremo in seguito più nel dettaglio quali sono i broker e le piattaforme migliori per fare trading forex, per ora quello che interessa è riuscire a delineare sinteticamente tutte le varie fasi da percorrere per riuscire a trarre profitto da un’operazione sul mercato forex. 

Come fare trading forex in 6 passi
Come fare trading forex in 6 passi

Per semplicità, è possibile distinguere sei diverse fasi che portano l’utente fino all’ottenimento di un profitto. Alcune sono, ovviamente, più importanti e centrali di altre, ma tutte sono necessarie affinché l’operazione di trading funzioni e consenta all’investitore di generare un qualche tipo di introito. Le fasi, sinteticamente espresse, sono: 

  1. Connessione;
  2. Accesso al Broker;
  3. Informazione;
  4. Operazione;
  5. Conferma; 
  6. Gestione.

Esaminiamo singolarmente più nel dettaglio ognuna delle fasi appena citate: 

  • Per la sua particolare natura, il trading Forex è legato a doppio filo al mondo online. Trattandosi di un mercato extra-borsistico, infatti, vengono meno le possibilità di interazioni tradizionali ad esempio quelle effettuabili tramite un servizio bancario. Di conseguenza, il trading online è diventato vero e proprio regno del mercato Forex. Ciò rende il possedimento di una connessione ad internet stabile e di dispositivi elettronici in grado di connettersi ad alcune delle migliori piattaforme di trading online un fattore determinate ed essenziale per poter fare trading Forex. 
  • Il secondo passo da intraprendere per poter fare trading Forex è quello di registrare un conto presso un broker o una piattaforma di trading online. Non sarebbe possibile, soprattutto per trader retail, accedere al mercato Forex senza l’intermediazione di un broker. Questi, infatti, sono figure essenziali nel panorama del trading ed il loro compito consiste nel mettere in collegamento gli investitori con il mercato, donando loro tutti gli strumenti per portare a compimento le operazioni desiderate. 
  • Terzo punto, e forse quello più importante nel computo generale delle cose, è quello cosiddetto di “informazione”. In questa fase l’investitore, dopo aver deciso il broker al quale affidarsi per l’operazione, deve raccogliere tutte le informazioni necessarie a strutturare una corretta strategia di investimento. Questo include (ma non si limita a) studiare lo storico evolutivo delle due valute prese in considerazione, l’evoluzione dell’economia reale e finanziaria dei luoghi in cui le valute selezionate hanno corso legale e soprattutto la definizione degli obiettivi che ci si pone con l’operazione, ad esempio se a lungo o breve termine oppure se andare long o short. 

Senza un’attenta preparazione l’operazione rischierebbe con tutta probabilità di trasformarsi in un fallimento, per questo è necessario comprendere tutte le variabili che entrano in gioco nella pianificazione del Forex trading. A questo argomento così importante noi di PiattaformeTrading.online abbiamo deciso di dedicare un intero paragrafo, più avanti nel corso dell’articolo. 

  • Il quarto punto riguarda, finalmente, la vera e propria fase operativa. Qui l’investitore dopo aver delineato la propria strategia di investimento e la coppia su cui puntare, sfoglia il catalogo asset del broker alla ricerca delle valute precedentemente selezionate. Molti broker rendono la ricerca estremamente semplice, mettendo a disposizione delle searchbar interne o una serie di filtri capaci di sfoltire sensibilmente la lista delle opzioni. Questi, inoltre, spesso concedono all’utente anche strumenti di trading fondamentali per ottenere il meglio dalla propria operazione, ad esempio Stop Loss, Take Profit e la Leva Finanziaria
  • Dopo aver delineato tutti i dettagli della propria operazione grazie agli strumenti forniti dalla piattaforma di trading prescelta, l’utente dovrà a questo punto confermare il tutto affinché il broker possa prendere in carico la richiesta e, in tempi brevissimi, inoltrarla al mercato. Generalmente, su operazioni svolte con azioni, indici, materie prime o criptovalute, i broker potrebbero chiedere delle particolari commissioni di esercizio. 

Diverso è il caso del mercato Forex: qui non vengono imposte commissioni di sorta, ma il broker aggiunge qualche pip di sovrapprezzo all’evasione dell’ordine. Anche in questo caso, vista l’importanza del tema, abbiamo deciso di dedicare una sezione dell’articolo alla questione relativa a costi e commissioni all’interno del trading Forex. 

  • L’ultima fase dell’investimento, nello schema in sei parti presentato in questo paragrafo, è quella della Gestione. Dopo aver piazzato l’ordine sul mercato, all’investitore non resta che portare la dovuta pazienza e gestire il proprio investimento nei modi e nei termini che si rendono più necessari al corretto svolgimento della strategia precedentemente decisa. 

Ma non si tratta semplicemente di una attesa passiva: eventi esterni o imprevisti che potrebbero travolgere l’investimento impongono che il trader si attivi in prima persona per prendere le decisioni più adatte ad assicurarsi il profitto maggiore. Se ad esempio, dopo aver puntato long sull’Euro in coppa con il dollaro USA, la cronaca economica inizia a parlare di un indebolimento dell’eurozona, potrebbe essere utile chiudere l’investimento anzitempo ed evitare di deprezzare troppo l’asset. 

Il trading Forex è adatto anche ai principianti?

Davanti a così tante variabili da tenere a mente potrebbe sorgere spontanea la domanda se davvero il trading Forex sia adatto a tutti, principianti inclusi. In linea di massima la risposta a questa domanda è sì, anche chi ha poca esperienza in campo trading e finanza può cimentarsi – senza troppi problemi e con la giusta dose di abnegazione – all’interno del mercato Forex. 

Tuttavia, sarebbe difficile approcciarsi a questo mondo senza avere una qualche generale infarinatura in ambito trading e conoscenze basilari della finanza. Partire da un livello di “zero assoluto” dunque può essere una strada più ripida rispetto a chi ha conoscenze seppur minime del settore, ma non per questo significa doversi precludere la possibilità di fare trading Forex. 

Forex per principianti: quando conviene farlo?
Forex per principianti: quando conviene farlo?

Se si è alle primissime armi o comunque si ha poca esperienza, il consiglio migliore resta sempre quello di concentrarsi per qualche tempo sullo studio dei fondamentali del trading e della finanza prima di passare all’azione vera e propria in campo trading Forex. Alcune delle migliori piattaforme di trading demo possono venire in aiuto del trader in tal senso, offrendo gli strumenti adatti a comprendere le principali logiche di mercato, toccare con mano i meccanismi che regolano l’andamento delle coppie di valute e iniziare a capire effettivamente in cosa consista l’attività di trading. 

Riuscire ad interagire con il mercato zero a costi praticamente nulli è senza dubbio la migliore possibilità di apprendere e senz’altro è anche il modo più rapido ed efficace per farlo. L’esperienza diretta, meglio di qualsiasi guida o manuale, può aiutare il trader inesperto a maturare la giusta autoconsapevolezza del mercato e dei suoi funzionamenti, oltre a mostrare eventuali vie di specializzazione. 

Il mercato Forex, infatti, è così vasto e copre coppie di valute tanto diverse che in molti casi è davvero necessaria una qualche sorta di specializzazione. Molti investitori, anche professionisti, conoscono perfettamente tutte le principali coppie di valute ma si specializzano su alcune in particolare e su quelle basano la maggioranza delle proprie ricerche e degli approfondimenti di mercato. Generalmente i più esperti si specializzano su un buon numero di coppie principali e su un paio di coppie esotiche (vale a dire quelle che includono due valute non principali oppure una sola valuta principale). 

Per iniziare, soprattutto se si ha poca esperienza, è consigliabile specializzarsi su una sola coppia (ad esempio Eur/Usd) e basare tutta la propria attività di analisi e ricerca su queste due valute. Più avanti, con l’aumentare dell’esperienza e dei capitali investibili, una scelta possibile potrebbe essere quella di specializzarsi anche in coppie “adiacenti”, vale a dire quelle che condividono la stessa Valuta Base.

Nel caso di Eur/Usd coppie adiacenti possono essere Eur/Gbp oppure Eur/Cad, dove il focus rimane sempre sull’andamento relativo dell’Euro. Molti tuttavia, pur vantando una grossa esperienza, decidono di restare legati ad una sola coppia specifica così da massimizzare i propri profitti ed ottimizzare il tempo. 

Specializzarti su una coppia di valute già all’interno del conto demo può essere una mossa vincente per riuscire ad arrivare seriamente preparati al passaggio ad un conto reale. Questo perché i conti demo come quello offerto da eToro (registrati gratuitamente qui) sono uno specchio fedelissimo della realtà e ripercorrono in tempo reale l’andamento degli asset sul mercato. L’unica differenza, infatti, sta nel fatto di dover usare fondi virtuali piuttosto che fondi reali. 

Dove fare trading Forex? Piattaforme consigliate [2023]

Dopo una prima, ma necessaria, infarinatura di natura teorica sull’argomento Forex, può essere utile aprire una doverosa parentesi sulle migliori piattaforme di trading per il mercato Forex. Di seguito dunque presentiamo una rapida carrellata di quelli che, secondo la nostra redazione, sono attualmente i broker migliori attualmente presenti sulla scena: 

Capex.com

  • Segnali Trading Central
  • Trading Academy
  • Basse commissioni

Capex.com è il broker ideale per chi vuole fare trading partendo da zero. Piattaforma veloce ed innovativa, ricca di strumenti utili per iniziare. 58.88% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider.

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eToro

  1. Social & Copy Trading
  2. Staking crypto (ricompense)
  3. CopyPortfolios

Con eToro puoi copiare le operazioni dei trader professionisti, investire in portafogli gestiti ed ottenere ricompense automatiche.

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FP Markets

  1. Social Trading
  2. AutoTrading
  3. Spreads 0.0

FP Markets è la piattaforma ideale per chi intende fare trading automatizzato, avere spreads bassi e fare trading con algoritmi.

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Trade.com

  1. Segnali Trading
  2. MetaTrader 4 / 5
  3. Corsi personalizzati

Trade.com offre piattaforme ideali per il trading algoritmico, offre segnali e corsi di formazione gartuiti.

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Capital.com

  1. Intelligenza Artificiale
  2. MT4 & TradingView
  3. Segnali Trading Central

Capital.com è il broker perfetto per lo "Smart Trading" e per fare trading in modalità automatica su 4.000+ mercati.

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Nel selezionare questi player la redazione ha tenuto a mente una serie di fattori ritenuti imprescindibili quando si tratta di major broker in ambito Forex. Tutti i broker presentati nella schermata poco sopra godono infatti di un’ottima reputazione fra l’utenza e gestiscono, ad oggi, operazioni per svariati milioni di investitori (professionisti e non).

Vantano tutti anni di esperienza nel settore e team di enorme spessore alle loro spalle. Inoltre, garantiscono standard di sicurezza fra i più alti del settore grazie alle autorizzazioni fornite dai principali organi di tutela e controllo finanziario al mondo, come CySEC (Cyprus Securities and Exchange Commission) e ASIC (Australian Securities & Investments Commission). 

Le migliori piattaforme per il Forex Trading
Le migliori piattaforme per il Forex Trading

A seguire analizziamo più nel dettaglio l’offerta di ogni broker elencato, in modo da poterne fornire una visione completa ed esaustiva per quei lettori che lo desiderano. Per una migliore analisi dei profili selezionati, tuttavia, rimandiamo alla nostra guida sulle migliori piattaforme di trading del 2023

eToro

La migliore opzione in assoluto per fare trading Forex è senza dubbio eToro (qui il sito ufficiale). Da anni ormai si tratta di una delle piattaforme per il trading online più utilizzate dagli investitori occasionali e la sua vastissima scelta di strumenti e possibilità lo ha reso negli anni una scelta valida anche per trader veterani e professionisti della finanza alla ricerca di una piattaforma completa. 

Trading Forex con eToro
Trading Forex con eToro

eToro offre ai propri utenti la possibilità di vendere e comprare moltissime coppie di valute, dalle principali alle più esotiche, permettendo a tutti di trovare quella più adatta ai propri obiettivi. Il tutto, senza commissioni di alcun tipo e con spread estremamente competitivi rispetto alla media commerciale. Grazie ad un deposito minimo di appena 50$ e spread a partire da 1 pip per le coppie principali, eToro offre oggi alcune delle condizioni più vantaggiose per fare trading Forex. 

Inoltre, la presenza di tool di supporto avanzati come il Copy Trading (disponibile cliccando qui) consente anche ai principianti di muoversi lungo le orme dei professionisti e migliorare ancora di più la propria curva di crescita ed apprendimento. Tramite gli strumenti di Copy Trading, infatti, all’utente basterà selezionare uno dei Popular Investors che più si avvicina alla propria strategia iniziale e iniziare a copiarne automaticamente le mosse e le operazioni di trading. Così facendo, è possibile comprendere rapidamente le giuste strategie e tecniche da utilizzare mentre, allo stesso tempo, si hanno molte più possibilità di generare profitti rispetto ad un investimento svolto in autonomia. 

Per chi avesse voglia di tenersi su una strada più tradizionale, tuttavia, eToro mette a disposizione anche altri due strumenti di capitale importanza: da un lato la propria piattaforma didattica, eToro Academy ricca di guide e manuali per imparare a fare trading Forex e scoprire le strategie più utilizzate del momento; dall’altro lato questo broker mette a completa disposizione degli utenti uno dei conti demo (inizia ora con il conto demo cliccando qui) più completi e variegati di tutto il settore, utilissimo per iniziare a fare esperienza diretta senza impiegare denaro reale. 

Capital.com

Capital.com (clicca qui per raggiungere il sito ufficiale) è ormai da anni uno dei punti di riferimento per quanto riguarda le piattaforme di trading online più utilizzate da investitori di tutto il mondo. Da diversi anni, questo broker continua ad innovarsi costantemente consentendo ai propri utenti le migliori esperienze di trading possibili, il tutto nel massimo della sicurezza e con offerte vantaggiosissime anche per chi non dispone di grandi capitali da investire. 

Trading Forex con Capital.com
Trading Forex con Capital.com

Si tratta infatti di un broker estremamente conosciuto soprattutto per via dei suoi bassissimi costi operativi e degli spread estremamente ridotti sulle sue oltre 130 coppie diverse di valute (su una libreria asset totale di quasi 7.000 titoli), consentendo così a chiunque di iniziare a fare trading Forex senza imbattersi nella barriera rappresentata da commissioni e sovrapprezzi. Inoltre, grazie ad un deposito minimo di appena 20€, Capital.com rientra a tutti gli effetti nel novero dei broker più facilmente accessibili dagli utenti. 

Nonostante i costi bassissimi, tuttavia, Capital.com non lesina certamente di qualità: il broker ha infatti stipulato diverse partnership strategiche che lo rendono ad oggi uno dei player in grado di fornire i migliori strumenti di analisi e tutti i tool operativi necessari ad utenti di ogni livello di esperienza. 

Da un lato, infatti, la partnership con TradingView mette a disposizione degli investitori di Capital.com tutte le analytics che questo può fornire, oltre ad una serie di innovative ed utilissime funzioni social per restare connessi ad una delle community di investitori più ampie del settore; dall’altro lato, non va dimenticato come Capital.com metta a disposizione dei propri utenti la possibilità di fare trading tramite MetaTrader 4, piattaforma della quale abbiamo già tessuto le lodi in quanto a professionalità e livello di precisione. 

Inoltre, va segnalato come Capital.com non abbia mai smesso di innovare e rinnovarsi. Una dimostrazione più che valida è rappresentata dalla sua iconica Intelligenza Artificiale (provala cliccando qui) in grado di guidare attivamente l’utente verso le scelte di trading migliori per un principiante oppure di fornire utili segnali e consigli che possano essere colti con favore anche dai trader più esperti. 

L’intelligenza artificiale, tuttavia, non è il solo modo che Capital.com dà ai propri utenti di migliorarsi ed imparare tutti i segreti del mondo del trading. Da qualche tempo è stata infatti rilasciata anche un’app mobile dedicata alla didattica finanziaria ed in grado di consentire ai trader in erba di imparare le basi del trading nei diversi mercati di riferimento, fornendo loro i primi strumenti per agire in modo indipendente e consapevole all’interno della piattaforma. 

Ciò non toglie, tuttavia, come anche in questo caso l’utilizzo del conto demo gratuito di Capital.com (inizia con il conto demo cliccando qui) rappresenti una delle migliori proposte per consentire l’apprendimento diretto di tutte le dinamiche di mercato e del funzionamento degli elementi propri della piattaforma e del broker. 

Naga Markets

Il successivo broker di cui vogliamo parlare è Naga Markets (a questo indirizzo il sito ufficiale). Si tratta del broker relativamente più recente fra tutte le piattaforme di trading esaminate fino ad ora, ma non per questo pecca in affidabilità, servizi offerti e fiducia da parte delle centinaia di migliaia di utenti che ogni giorno affidano le proprie transazione alla professionalità di questo broker. 

Forex su NAGA
Forex su Naga Markets

Naga Trading è spesso la scelta ideale per larghe fasce di trader: dai meno esperti ai veterani già rodati. Questo perché ad un’interfaccia utente snella, moderna e di semplice utilizzo, strumenti analitici di primissimo ordine capaci di fornire preziosissime informazioni a chiunque sia in grado di utilizzarli. 

Tuttavia, è quando si parla di trader alle prime armi che Naga Markets esprime tutto il suo potenziale: si tratta infatti di uno dei broker più attenti a favorire il corretto sviluppo dei meno esperti fornendo loro una vastissima gamma di possibilità fra cui scegliere per educarsi e formarsi in ambito trading e finanza. Non solo, come avviene per molti altri broker, guide e sezioni interattive ma anche lezioni online e webinar dedicati, oltre ad una utilissima enciclopedia del trading in grado di risolvere ogni dubbio in merito a diciture, termini tecnici, sigle, acronimi e quanto altro possa esserci. 

Nel fornire tutto l’aiuto necessario affinché sia possibile favorire il corretto sviluppo dei trader meno esperti, Naga Markets ha deciso ormai da anni di puntare su un innovativo approccio Social. Il broker oggi si configura come una sorta di grande social network attraverso il suo blog e tutte le varie funzionalità di sharing messe a disposizione dell’utenza. Il punto forte, tuttavia, non può che essere il Copy Trading.

Si tratta, come per eToro, di una delle funzionalità più apprezzate dagli utenti e similmente alla versione offerta dal concorrente, anche quello di Naga Markets consente agli investitori di seguire passo dopo passo le mosse di una serie di professionisti selezionati oppure di scegliere una fra le oltre 700 diverse strategie di trading ideate dai tecnici specializzati della piattaforma. 

Con un deposito minimo di appena 50€, Naga Markets è accessibile a trader con qualsiasi disponibilità finanziaria o senza troppe pretese. Inoltre, fornisce a chiunque l’accesso libero e gratuito ad un conto demo (clicca qui per provare tutti i servizi gratis) della durata illimitata che gli utenti possono utilizzare senza vincoli prima di creare il proprio conto reale. 

FP Markets

All’interno della lista delle migliori piattaforme per fare trading Forex non poteva assolutamente mancare FP Markets (clicca qui per visitare il sito ufficiale del broker). Si tratta di uno degli operatori di mercato più apprezzati nell’ambito del Forex trading, tanto da averne fatto il proprio cavallo di battaglia. La piattaforma, per via delle sue numerosissime autorizzazione con diversi enti nazionali ed internazionali, è senza dubbio fra le più sicure in circolazione e per questo spesso ampiamente consigliata a chi si approccia per la prima volta al trading online. 

Il Forex su FP Markets
Il Forex su FP Markets

Uno dei più grandi vantaggi di FP Markets è la sua flessibilità di utilizzo. Questo broker mette infatti a disposizione dei propri utenti la possibilità di utilizzare ben due differenti piattaforme per fare trading online. La prima è la già ampiamente citata MetaTrader, raccomandata per utenti più navigati e che, per sua stessa struttura, è particolarmente votata al forex trading; la seconda invece è la piattaforma sviluppata proprio dal team di FP Markets: IRESS. Si tratta di una piattaforma dall’aspetto moderno e leggero, studiata appositamente per consentire anche agli utenti con minor esperienza di godere della migliore esperienza di trading possibile senza finire bloccati per un qualsiasi ostacolo di percorso. 

Inoltre, all’interno del sito del broker è possibile ottenere l’accesso in maniera totalmente gratuita ad una vastissima collezione di guide e tutorial sul mondo del trading, in grado di saziare la curiosità di ogni trader desideroso di sapere. Diversamente da molti altri broker, FP Markets non rende disponibili solo guide testuali in-web, ma anche video-lezioni, ebook in formato pdf e, in minor misura, materiali didattici a più alto livello di interazione. 

Non bisogna tuttavia credere, con ciò, che FP Markets sia una piattaforma destinata solamente alla formazione dei meno esperti. Si tratta a ben vedere di uno dei broker più utilizzati dai professionisti del settore, grazie a tutti i tool e le strumentazioni analitiche che è in grado di fornire gratuitamente ai propri utenti. Fra queste, una parentesi va aperta senza dubbio nei confronti di Autochartist, uno dei tool più utilizzati in ambito trading per cogliere tutte le occasioni che potrebbero presentarsi e che un utente umano avrebbe difficoltà a cogliere contemporaneamente. 

FP Markets si contraddistingue inoltre per essere uno dei pochi broker ad offrire spread nulli (quindi 0 pip) su alcune delle principali coppie di valute, rendendo il trading ancora più accessibile e privo di spese extra. Con un deposito minimo di soli 100€, si tratta senz’altro di una piattaforma abbordabilissima per tutte le tasche e, nel caso non si volesse spendere sull’unghia una cifra del genere, si può sempre fare affidamento sul conto demo (clicca qui per provarlo ora) per farsi una prima idea più concreta della piattaforma. 

Trade.com

Nell’elenco delle migliori piattaforme per il trading forex non può non essere menzionato anche Trade.com (clicca qui per raggiungere il sito ufficiale). Attivo dal lontano 2013, da quasi dieci anni Trade.com si distingue per essere uno dei broker online più affidabili e forniti dell’intero mercato, vantando una vasta libreria di asset con oltre duemila voci diverse, consentendo così agli utenti di avere a propria disposizione coppie forex di ogni tipo, anche le più esotiche.

Trading Forex con Trade.com
Trading Forex con Trade.com

Ciò che sicuramente rende Trade.com una piattaforma unica nel suo genere è la possibilità messa a disposizione degli utenti di usufruire di un esclusivo coaching live 1:1 con un esperto del settore (puoi testarlo cliccando qui) che si occuperà di risolvere qualsiasi dubbio o domanda che un trader inesperto possa avere sul mercato Forex, aiutandolo a sviluppare una propria sensibilità ed autonomia utili a fare operazioni di trading basandosi – in futuro – solo sulle proprie capacità. 

Si tratta probabilmente dello strumento didattico migliore fra quelli che saranno presentati nel corso di questa breve carrellata: la possibilità di avere a propria disposizione un professionista in carne ed ossa pronto a far luce su ogni possibile dubbio di sorta è un vantaggio che non ha prezzo, soprattutto se si considera come questa opportunità sia data gratuitamente ad ogni utente, indipendentemente dal suo livello di esperienza. 

Altra delle ragioni per cui Trade.com è fra le piattaforme di trading online per il mercato Forex più apprezzate dell’intero settore è senza dubbio per via della possibilità di operare anche tramite MetaTrader. Si tratta di una delle piattaforme di trading più complete esistenti ad oggi, con strumenti di analisi all’avanguardia e numerosi filtri e layer analitici fra cui scegliere per avere il massimo controllo delle proprie operazioni di trading.

Disponibile sia tramite web che come app mobile, MetaTrader è senza dubbio uno dei motivi che rendono Trade.com opzione validissima anche per i trader più esperti, dando loro uno strumento di precisione per la pianificazione delle strategie da attuare sul mercato. 

Grazie ad un deposito minimo di appena 100€, Trade.com si rende accessibile praticamente a chiunque permettendo anche a chi non dispone di capitali elevati di iniziare a fare trading Forex con commissioni fra le più basse del mercato. In alternativa, si può sempre utilizzare il conto demo gratuito (provalo cliccando qui) e mettere alla prova tutte le funzionalità della piattaforma senza dover spendere soldi reali.

Confronto fra le migliori piattaforme Forex

Prima di cimentarsi alla prova di ognuno dei broker e delle piattaforme di trading Forex che abbiamo citato nel paragrafo appena passato, può essere utile fare un confronto più diretto fra le stesse comparandole tramite una tabella come quella riportata qui di sotto. Nonostante affidarsi alle opportunità fornite da un conto demo resti l’opzione migliore, il confronto su tabella può essere un ottimo strumento riepilogativo utile a non perdere il filo dell’analisi. 

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Caratteristiche principali delle piattaforme di trading Forex a confronto

Una tabella di questo tipo offre l’innegabile vantaggio di vedere raffrontate – fianco a fianco – tutte le principali caratteristiche ed i punti focali delle varie piattaforme già discusse. Come si può facilmente notare, tutte offrono standard di sicurezza molto simili e, nel complesso, commissioni e costi aggiuntivi in ambito Forex pressoché uguali. Le reali differenze le fanno, dunque, la dimensione della libreria asset messa a disposizione degli utenti e – in particolar modo – gli strumenti formativi che la piattaforma concede in utilizzo. 

Quali sono i costi per fare trading sul Forex

Dall’analisi svolta finora è emerso sicuramente come il trading Forex sia una delle attività di mercato più economiche e sostenibili quando si parla di costi di mantenimento per l’investitore. Può tuttavia essere utile aprire una parentesi che sia dedicata esclusivamente a questo tema, in modo da poter chiarire eventuali dubbi dei meno esperti in merito a costi e commissioni del trading Forex. 

Va senz’altro sottolineato – come si è già visto – che il trading Forex non è soggetto a commissioni fisse di alcun tipo, ma solamente alla variabile dettata dallo spread che ogni broker decide di applicare al prezzo di vendita delle coppie di valute Forex. Vista l’ampiezza di questo mercato capace di generare migliaia di miliardi di dollari in volume ogni singolo giorno, non è necessario da parte dei broker applicare spread troppo alti e, con vantaggio del volume commerciato generale e degli utenti soddisfatti, molti applicano spread variabili da 1 a 10 pips sulle coppie principali. Per gli investitori si tratta di una spesa aggiuntiva davvero trascurabile, mentre per i broker un indotto economico non secondario. Proviamo a fare un esempio concreto che aiuti a capire meglio. 

Una piattaforma come Trade.com (clicca qui per visitare il sito ufficiale) applica alla coppia Eur/Usd uno spread di circa 2 pips per unità negoziata. Poniamo che un utente desideri acquistare un intero lotto di questa coppia, dunque circa mille unità, in questo caso lo spread (sapendo che 1 pip = 0,0001€) su un BID di 1.000€ sarà di appena 20 centesimi, un importo trascurabile che non lede sicuramente le possibilità di investimento dell’investitore.

Ma veniamo invece al broker: supponiamo che la stessa piattaforma generi ogni giorno un volume di 4 miliardi di € in Eur/Usd, con uno spread di 2 pips ad unità ecco che si genera un indotto economico da quasi un milione di euro al giorno che – praticamente – passa inosservato a gran parte degli investitori. 

Degno di nota poi è anche come, trattandosi di un mercato extra-borsistico e dunque non dovendo sottostare agli orari operativi classici delle borse mondiali, il Forex non sia soggetto a commissioni overnight o di rollover, se non durante il weekend. In tal senso, rispetto ad asset negoziabili come azioni o materie prime, il Forex gode di uno straordinario vantaggio strategico. 

Si può utilizzare questo stesso discorso anche per rispondere alla domanda che spesso preme di più agli investitori, soprattutto se con poca esperienza: quanto si guadagna con il trading Forex?  Alla luce di quanto analizzato fino ad ora è possibile stimare come il Forex sia uno dei mercati a poter concedere i rendimenti potenzialmente maggiori, anche e soprattutto in vista degli alti volumi concessi, degli strumenti applicabili – Leva Finanziaria fra tutti – e dei bassi costi di gestione relativi al mantenimento delle posizioni aperte. 

Questo non significa assolutamente che correre dei pericoli eccessivi sin da subito sia la scelta migliore, ma solo che è importante investire secondo dinamiche flessibili nel tempo, in modo da aumentare con gradualità i rischi e, di conseguenza, le potenziali entrate da generare dalle proprie operazioni.

Le variabili macroeconomiche nel trading Forex

Uno dei punti focali da tenere sempre a mente se si vuole capire il corretto funzionamento del mercato Forex è quello relativo all’andamento dei prezzi valutari e cosa realmente muove questo mercato. Oltre alla sempre presente variabile della domanda e dell’offerta, infatti, nel mercato Forex è utile tenere a mente anche il peso specifico che viene assunto dalle variabili macroeconomiche ed extra-economiche

I fattori che influenzano il Forex
I fattori che influenzano il Forex

Queste infatti rappresentano spesso uno dei principali indicatori da tenere a mente prima di fare un investimento nel Forex in quanto realmente in grado di influenzare questo mercato in ogni suo aspetto e stravolgere verticalmente anche i trend più robusti. 

Geopolitica internazionale

La politica e la geopolitica internazionale rivestono un ruolo fondamentale nel consentire una più vasta comprensione dell’andamento generale dei prezzi nel trading Forex. Eventi di caratura internazionale (ma anche nazionale nel caso delle nazioni più importanti) possono avere effetti di grossa portata sulla valutazione monetaria e sugli scambi valutari internazionali. 

L’esempio perfetto in tal senso è quello della Brexit, quando nel 2016 il Regno Unito decise per la propria uscita dall’Unione Europea. La decisione, che di per sé era fortemente orientata ad uno stampo politico, ebbe enormi conseguenze nel mercato Forex, coinvolgendo a doppio filo sia la sterlina britannica che l’euro. Basti pensare che nei mesi immediatamente successivi alla Brexit, la coppia Eur/Gbp toccò il suo minimo storico di 1.06, con una forte svalutazione della sterlina rispetto al range fra 1.13 ed 1.18 ritenuto generalmente la norma. Una situazione del genere ha potenzialmente creato enormi opportunità di guadagno per migliaia di investitori. 

Si pensi ad un investimento da appena 100€ sulla coppia Eur/Gbp con applicazione di una leva finanziaria da 1:30 come quella proposta da FP Markets (trovi qui il sito ufficiale) che porta il valore totale dell’investimento a 3.000€. Puntando sulla coppia prima della Brexit a 1.13 e chiudendo a 1.06 nel marzo 2016, l’investitore avrebbe registrato un profitto del 110%, registrando circa 210€ a segno positivo. 

Risulta autoevidente da questo esempio come seguire attentamente l’evoluzione politica delle aree valutarie di maggior interesse e specializzazione è, per un Forex trader, aspetto principale e fondamentale della propria attività. 

Calendario economico

Grande interesse nel trading Forex è sempre generato dal calendario economico, vale a dire quella tabella di marcia sulla quale vengono segnati i più importanti eventi economici dell’anno e la pubblicazione di dati economico-finanziari di primissima importanza come ad esempio incontri internazionali, acquisizioni, statalizzazioni, trattati commerciali. 

La consultazione del calendario economico è parte integrante del lavoro di un Forex trader, consentendogli di avere sempre a disposizione una chiave di accesso, una finestra, su cosa aspettarsi dal futuro e di conseguenza poter prendere relative contromisure o sviluppare strategie adatte alla situazione. 

Se, per esempio, consultando il calendario economico si scopre che a breve vi sarà un importante meeting fra i Ministri delle finanze dell’Unione Europea in merito ad uno stanziamento straordinario di fondi, è lecito aspettarsi che il risultato vada ad influenzare l’andamento dell’Euro nel breve-medio corso e dunque può essere utile sviluppare strategie correlate al sentimento di mercato sviluppatosi, anche tenendo a mente altre notizie e fonti di contorno. 

Indicatori economici generali

Gli elementi cui si dà maggior importanza all’interno del calendario economico, tuttavia, sono certamente gli indicatori economici generali. Si tratta di dati la cui pubblicazione è sempre attesa con trepidazione perché, al pari dei fenomeni geopolitici, hanno il potere di stravolgere completamente l’andamento di una valuta in tempi relativamente molto brevi. I principali indicatori economici generali, quelli che in sostanza hanno maggior rilevanza, sono: 

  • Tassi di interesse
  • Inflazione
  • PIL e rapporto Deficit/PIL
  • Dati su occupazione e disoccupazione
  • Bilancia commerciale (differenza fra import ed export)
  • Produzione economica (in particolar modo quella industriale)

Si tratta di temi discussi spesso nel quotidiano ed ai quali generalmente si darebbe poca attenzione nel corso della vita di tutti i giorni. Tuttavia assumono una rilevanza capitale al momento della loro pubblicazione ufficiale. Indicatori diversi hanno impatti e relazioni diversi con l’andamento dei tassi di cambio valutari, e conoscerli potrebbe essere sicuramente utile ad avere una più chiara visione d’insieme. 

I vari indicatori possono avere quattro diverse tipologie di relazione, distinte in due gruppi da due variabili ciascuno. Questi gruppi si possono identificare come Variabili di intensità e Variabili di inclinazione. Le variabili di intensità sono: 

  • Forte; il dato ha una forte influenza sul mercato.
  • Debole;  il dato ha poca influenza sul mercato. 

Un esempio di intensità forte è dato dal tasso di interesse, deciso dalla banca centrale e che ha una fortissima correlazione con l’andamento valutario. Un esempio di intensità debole può invece essere la bilancia commerciale, fondamentale all’andamento economico di uno Stato ma non rilevante come i tassi di interesse a livello valutario. Le variabili di inclinazione, invece, sono: 

  • Positivo; più sale il dato, più la valuta si rafforza
  • Negativo; più sale il dato, più la valuta si indebolisce.

Un esempio di inclinazione positiva può essere certamente la produzione industriale: più sale maggiori sono le probabilità che la valuta aumenti il suo valore relativo rispetto alle altre. Un esempio di inclinazione negativa si può invece ritrovare nel tasso di disoccupazione, in quanto più questo aumenta, tanto più peggioreranno le condizioni economico-finanziarie dello Stato.

Tuttavia, questi dati ed indicatori vanno contestualizzati in quanto una cosa è se presi da soli, un’altra è se sono presi insieme ad altri dati che offrano una diversa interpretazione dell’andamento di una economia. Agli indicatori qui presentati, infatti, se ne potrebbero aggiungere altre decine a minor impatto ma che, nel computo generale dell’analisi tecnica, contribuiscono nella costruzione del grande puzzle del mercato Forex. 

I migliori indicatori nel Forex

Sarebbe tuttavia sbagliato immaginare il trader moderno come lo dipingeva la cultura pop occidentale, con la figura del grigio contabile da stanzino armato di cappellino e calcolatrice pronto a setacciare manualmente pile interminabili di dati e interi fascicoli da migliaia di pagine. Oggi, anche grazie agli straordinari avanzamenti nel campo IT degli ultimi quindici anni, il trader è una figura sempre meno “carta e penna” e sempre più orientata all’analisi digitale. 

Segnali e Indicatori per Il Forex
Segnali e Indicatori per Il Forex

Esistono infatti centinaia di strumenti che sono stati sviluppati appositamente oppure trasposti digitalmente che oggi possono aiutare un Forex trader ad orientarsi con maggior precisione all’interno del non semplice ambito delle previsioni e delle operazioni di trading per capire come si muoverà il mercato nel prossimo futuro. 

Analisi pre-operative sul Forex

I segnali di trading sono forse lo strumento più iconico legato al mondo del trading online: la prima forma di operatività digitale su cui i trader di ogni tipo si appoggiano costantemente per tenere conto delle opportunità di investimento presenti sul mercato. I segnali vengono generati dai movimenti di mercato, in seguito all’analisi effettuata dall’investitore, ma esistono anche sistemi di segnali automatizzati. Non si tratta che di servizi – in abbonamento oppure forniti gratuitamente – che si occupano di fornire in tempo reale al trader informazioni sintetiche sugli ultimi aggiornamenti di mercato, come ad esempio rialzi o ribassi di determinati asset. 

Molti broker fra quelli citati nel corso di questa guida hanno deciso di sviluppare dei propri sistemi in grado di fornire segnali di trading oppure hanno stretto partnership con aziende in modo da rendere disponibile questo servizio ai propri utenti. Il caso sicuramente più iconico è quello di Capital.com (clicca qui per visitare il sito ufficiale) con lo sviluppo della sua innovativa Intelligenza Artificiale in grado di consigliare in tempo reale il trader sulla base delle sue inclinazioni e tendenze di investimento, il tutto grazie ad un complesso algoritmo analitico che unisce i servizi di un vero e proprio assistente digitale a quelli di un provider di segnali. 

  • Consigliamo a tal proposito anche la lettura di Forex robot

Media Mobile

Per quanto riguarda gli indicatori di trading, invece, i principali broker e istituti di analisi hanno da anni ormai digitalizzato la gran parte dei metodi e delle tecniche prima utilizzabili solo in formato cartaceo. Oggi moltissime piattaforme di trading consentono di utilizzare questi indicatori in sovrimpressione su grafici, tabelle e schede di rendimento in modo da poter avere agilmente e sotto mano tutto quanto necessario a condurre l’analisi di mercato interessata. 

Uno degli indicatori più utilizzati è senza dubbio quello di Media Mobile, si tratta di uno strumento specificamente ideato per riuscire ad identificare ed inseguire un trend. Lo scopo dell’inseguimento di un trend, in ultima analisi, è capire se la posizione più conveniente su un dato asset sia al rialzo (long) o al ribasso (short). Non rappresenta altro che la media dei prezzi di chiusura dell’asset, ma si tratta di un’indicazione tanto semplice quanto utile. 

RSI 

Altro indicatore estremamente importante ed ampiamente utilizzato in ambito trading Forex è l’RSI, acronimo che sta per Relative Strenght Index (Indice di Forza Relativa). Come si è visto nel corso dei precedenti paragrafi, il concetto di forza relativa è alla base di tutto il sistema Forex e dunque non sorprende che uno strumento del genere sia estremamente indicato per compiere analisi in questo campo. 

L’indice RSI misura infatti tutti quegli eccessi di mercato dove l’asset risulta ipercomprato oppure ipervenduto, che si potrebbero anche indicare come momenti in cui l’asset risulta sopravvalutato e sottovalutato. Secondo la teoria che sta dietro l’RSI, in una situazione di sopravvalutazione (RSI > 70) il prezzo è decisamente più alto del normale e potrebbe presto seguire un ribasso; viceversa in fasi di sottovalutazione (RSI < 30) il prezzo è più basso del normale e presto potrebbe risalire.  Si tratta di uno strumento particolarmente utile ad individuare gli spot corretti nei quali poter entrare nel mercato, minimizzando i rischi di bounce rate all’ingresso. 

Bande di Bollinger

Le cosiddette Bande di Bollinger sono uno degli strumenti più noti anche a chi ha pochissima esperienza di trading, questo perché si tratta di indicatori spesso utilizzati soprattutto in chiusura di operazione, quando si è alla ricerca del momento migliore per poter trarre profitto. Si possono vedere le Bande di Bollinger come una sorta di strumento derivato della Media Mobile, in quanto basa la propria analisi sul computo delle medie in rapporto alla deviazione standard.

Attraverso l’utilizzo delle Bande di Bollinger è possibile individuare i momenti in cui si registrano cambi di volatilità sul mercato in conseguenza degli eventi macroeconomici ed extra-economici precedentemente elencati oppure in conseguenza di un cambio nel rapporto domanda-offerta. Quando vi è maggiore volatilità le bande si allargano, viceversa si restringono quando questa è minore. Gran parte dei cambiamenti di prezzo avvengono all’interno del confine tracciato dalle due bande, quindi un’eventuale rottura verso l’alto o verso il basso è un evento di straordinaria importanza che potrebbe determinare un netto cambiamento di trend. 

Rischi e vantaggi del trading Forex

Rischi e vantaggi del trading Forex – Tabella riepilogativa

✔️ VANTAGGI FOREX TRADING❌ RISCHI FOREXTRADING
Commissioni bassissimeTruffe (nel caso di piattaforme non regolamentate)
Costi d’accesso ridottiPuò essere rischioso se non ci si informa correttamente sul funzionamento del mercato
La volatilità può essere un buon gancio di investimento
Investimenti long o short
Leva Finanziaria
Pro e Contro del Forex

Come si può evincere dalla tabella, i lati positivi sembrerebbero essere più dei rischi, anche se si tratta ovviamente di una elaborazione generale e da non prendere come assoluta ed universale. Margini di mutamento risiedono infatti nelle singole elaborazioni del trader e dalla singola situazione.

Altri aspetti, come ad esempio la volatilità, possono considerarsi endemici e salvo rarissime eccezioni non potranno mai davvero ridursi a zero. Discorso analogo vale per i fenomeni geopolitici, spesso imponderabili ed in grado di stravolgere anche il più stabile degli investimenti. 

Perché scegliere di fare trading sul Forex
Perché scegliere di fare trading sul Forex

Una parentesi a parte va aperta per le truffe: sempre più investitori alle prime armi cadono vittime di piattaforme malevoli nate con il solo intento di ingannare i più ingenui ed appropriarsi dei capitali depositati. Sta al singolo, per quanto se ne dica, avere la consapevolezza di saper distinguere fra le piattaforme di trading affidabili (come quelle mostrate in questa guida) e quelle che, invece, nascondono qualcosa. 

Fare trading Forex conviene?

Dunque, per avviarci a concludere la trattazione di questo argomento, fare trading Forex conviene davvero? Questa potrebbe essere la domanda che diversi lettori, a questo punto dell’articolo, potrebbero porsi in maniera del tutto legittima dopo aver affrontato le caratteristiche tecniche, i vantaggi ed i rischi del Forex. Tuttavia, pur avendo appurato come in linea di massima il successo sia attribuibile all’abilità stessa del trader ed al suo saper utilizzare e capire i mercati a proprio vantaggio, è piuttosto difficile fornire una risposta secca e lapidaria sulla convenienza o meno del Forex. 

Si potrebbe dire come in linea di massima si tratti di una pratica molto utilizzata proprio per gli ampi margini di guadagno ed opportunità che riesce a fornire agli investitori, soprattutto se messa a confronto con gli altri mercati borsistici ed extra-borsistici. Inoltre, superato il primo scoglio dei necessari tecnicismi, il Forex si rivela alla portata di trader principianti, almeno ad un livello amatoriale. 

Va tenuto sempre a mente come però il trading sia un’attività complessa e che sono davvero in pochi i professionisti selezionati che sono riusciti a farne davvero un lavoro. Nonostante ad un primo sguardo possa sembrare un mondo piuttosto lineare improntato sulla sola dicotomia Compra/Vendi, ad uno sguardo più attento si coglie tutta la profondità del trading e la quantità incredibile di variabili che entrano in gioco e che il trader deve essere in grado di cogliere e piegare a proprio vantaggio. 

Avere una preparazione adeguata in tal senso è fondamentale, per questo molte piattaforme e broker affermati ad oggi rendono disponibili gratuitamente ai propri utenti strumenti di formazione ed educazione finanziaria senza precedenti e capaci di fornire tutte le chiavi di lettura necessarie a comprendere questo mondo. Un esempio su tutti possono essere gli strumenti elaborati da Naga (clicca qui per il sito ufficiale)

Forex Opinioni: è una truffa o è legale?

Come anticipato, il trading Forex è utilizzato da milioni di trader in tutto il mondo dunque i giudizi su di esso non mancano di certo. Spulciare le opinioni che gli altri hanno potuto dare di qualcosa dopo averne fatto uso è sempre stato un modo valido per costruirsi una prima idea di base di cosa aspettarsi, questo discorso vale ovviamente anche nel caso del Forex trading. 

Opinioni sul trading Forex
Opinioni sul Forex

Analizzando la montagna di opinioni che nel corso degli anni sono state formulate sul Forex, si possono notare tanto pensieri estremamente positivi quanto altri nettamente negativi ed ostili. I primi, in generale, apprezzano particolarmente come si tratti di un mercato facilmente abbordabile e dotato di strumenti e indicatori in grado di guidare con competenza anche i meno esperti.

I secondi, invece, spesso lamentano di come si tratti un mercato ad alta volatilità e soggetto a cambiamenti imprevedibili ma ad onor del vero va segnalato come in questo caso specifico si possa parlare più di errori del singolo trader che di deficienze del Forex trading. Come si è già notato, infatti, sta al singolo trader prendere in carico tutte le necessarie contromisure atte a scongiurare che l’investimento venga colto ai fianchi da eventi esterni. 

Accettare i rischi del Forex trading fa parte del gioco e si tratta di una realtà con la quale soprattutto i principianti dovrebbero iniziare a interfacciarsi fin da subito. Per questo motivo si consiglia sempre l’utilizzo di un conto demo come ad esempio quello offerto da FP Markets (clicca qui per provare il conto demo) che sia in grado di replicare un ambiente reale ma con tutte le sicurezze del caso. 

I consigli dei professionisti sul Forex

A più riprese, tuttavia, anche i professionisti ed i trader più esperti hanno fatto sentire la propria voce in merito al trading Forex, spesso fornendo anche consigli utilissimi che i principianti farebbero bene a tenere bene a mente per il proseguo della loro “carriera” sul mercato. Si tratta di informazioni importantissime, che di fatto costituiscono l’ABC di questo mercato

L’importanza di specializzarsi

Il primo punto è stato parzialmente già affrontato in precedenza e riguarda l’importanza di specializzarsi entro un certo range limitato di coppie. La specializzazione è fondamentale per poter consentire all’investitore di utilizzare il proprio tempo e le proprie risorse entro un campo del quale conosce tutti i segreti e può trovare facilmente informazioni di vario genere. 

Riuscire a focalizzarsi su un gruppetto ristretto di 2-3 coppie di valute principali dovrebbe essere l’imperativo per chiunque voglia fare del trading Forex ben più di un semplice hobby, ma possiamo comunque affermare come agli inizi è bene che i principianti scelgano una sola coppia di valute principali e inizino a specializzarsi su quella, imparando eventuali pattern o istituzioni di riferimento dalle quali attingere le notizie e le informazioni desiderate. 

Aggiornamento e formazione costante

Nel Forex trading l’aspetto didattico-formativo è di estrema e capitale importanza: non si può pensare di entrare nel mercato senza una corretta formazione e, soprattutto, senza aver minimamente individuato le strategie operative più adatte alle proprie esigenze e le modalità di applicazione delle stesse.

Ecco perché, sfruttare delle offerte come quella di Trade.com con il suo il Live Coaching 1:1 (vai a questo indirizzo per iniziare) può essere una scelta facilmente condivisibile in ottica di uno sviluppo futuro. Tuttavia, l’offerta formativa disponibile online non si ferma certamente a questo ed ormai la scena web è piena zeppa di risorse didattiche utili per imparare le basi ed i segreti del trading Forex.

Una risorsa validissima, poi, continuano a essere i forum e le comunità online di trader, dove spesso i più esperti mettono gratuitamente a disposizione dei principianti la propria esperienza, offrendosi di rispondere a domande ed interrogativi di ogni tipo circa la materia del trading. 

Attenzione alle strategie applicate

Il consiglio finale per chi si trova a muovere oggi i primi passi nel mondo Forex è senza dubbio quello di prestare particolare attenzione alle strategie di investimento che si decide di applicare nelle varie operazioni di mercato. I criteri da tenere a mente per la corretta individuazione di una strategia di investimento variano sensibilmente in base a condizioni soggettive come ad esempio la durata dell’investimento o gli obiettivi preventivati. 

Di seguito proponiamo una breve tabella riassuntiva con alcune delle strategie più indicate a seconda della tipologia di investimento che si intende fare, in tal caso su base temporale (breve termine/lungo termine). 

🔜 Strategie Forex breve termine🧮 Strategie Forex medio/lungo termine
Day TradingBuy ‘n Hold
ScalpingPrice Action
Swing Trading
Strategie per il Forex

Quelle presentate nella tabella poco sopra sono strategie elementari, comprensibili ed alla portata di chiunque a qualsiasi livello di esperienza. Si suggerisce sempre tuttavia di non scegliere l’una o l’altra indipendentemente da tutto, ma anche qui il consiglio resta quello di studiare a fondo ogni strategia in modo da individuare i casi e le situazioni in cui si rende migliore l’una piuttosto che l’altra.

Considerazioni finali

Il mercato Forex è, per volume, il più grande attualmente esistente e pertanto è legittimo aspettarsi fornisca valide opportunità di profitto e guadagno agli investitori. Sono milioni, infatti, gli utenti della rete che si avvicinano a questo mondo pur non vantando esperienze di alcun tipo. Per far sì che il trading Forex risulti profittevole, tuttavia, è necessario un livello minimo di competenza che permetta di capire i mercati e le situazioni legate ad esso.

Diventa dunque importantissimo riuscire a formarsi ed educarsi in merito al corretto utilizzo degli strumenti messi a disposizione da broker e piattaforme di trading, come ad esempio i conti demo e la leva finanziaria, o ancora i grafici e gli indicatori in grado di fornire la giusta direzione di investimento a coloro che siano in grado di leggerli ed interpretarli. 

Infine, per garantirsi un’esperienza positiva e affidabile al 100% si ricorda dell’importanza di scegliere esclusivamente delle piattaforme autorizzate e regolamentate, come quelle proposte nel corso della guida.

FAQ – Forex: domande e risposte frequenti

Cos’è il Forex e a cosa serve?

Il Forex è un insieme di strumenti finanziari che permette di contrattare coppie di valute e guadagnare sulla differenza di valore fra le stesse.

Dove fare trading Forex?

Per fare CFD trading bisogna affidarsi ad una delle migliori piattaforme trading online, affidabili e regolamentate al fine di evitare di correre rischi. Inoltre, queste piattaforme propongono costi e commissioni variabili e sopportabili anche per le tasche di piccoli trader alle prime armi e indipendenti.

Il trading Forex è rischioso?

Il Forex comprende una serie di rischi da non sottovalutare. Tuttavia, attuando gli accorgimenti necessari, è possibile ridurli al minimo e massimizzare i potenziali profitti.

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