Piattaforme Trading Bonus senza deposito

Potrebbe capitare di sentir parlare ancora – soprattutto nelle notizie relative al mondo finanziario – di alcune piattaforme di trading online che offrono bonus senza deposito ai propri utenti. Decretare se siano o meno l’opzione giusta per gli investitori è arduo, quasi impossibile. Ma alcuni importanti risvolti dell’ultimo periodo possono offrire una visione d’insieme decisamente più lucida e permettere di formulare un giudizio più preciso in merito.

Piattaforme Trading Bonus Senza Deposito – Tabella riepilogativa:

👨‍🏫 Cosa sono?Piattaforme per il trading online che mettono a disposizione bonus per i nuovi utenti anche senza la necessità di depositare capitale.
💰Quanto costa?Molte piattaforme mettono a disposizione dei bonus di capitale in maniera del tutto gratuita, altre piattaforme offrono una percentuale del capitale investito come cash-back.
🏋️‍♂️Come iniziare?Apri un account gratuito su Crypto.com (vai alla homepage) e ricevi il 2% su ogni deposito.
🧭 Cosa serve per aprire un conto?Si può iniziare a investire con piattaforme trading bonus senza deposito con il capitale che si preferisce e seguendo il processo di iscrizione e verifica (KYC) richiesto dalle piattaforme come Crypto.com. 
È sicuro?Completamente sicuro se si utilizza una piattaforma affidabile e regolamentata dalle autorità, come quelle presentate qui di seguito.
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⚡️Migliori alternative regolamentate senza bonus1 -eToro (vai qui)
2 -Naga Markets (vai qui)
Piattaforme Trading Bonus senza deposito

Piattaforme Trading Bonus Senza Deposito: esistono ancora?

Partiamo da un’affermazione lapidaria: sì, le piattaforme di trading che offrono bonus senza deposito esistono ancora. Ma non in Unione Europea, né nel Regno unito o in Australia.  Eppure, se si è trader esperti si saprà benissimo come fino a qualche anno fa anche in Europa fosse possibile, per praticamente tutti i broker ed exchange principali, disporre di offerte bonus per i propri utenti, senza che questi depositassero prima i propri soldi sulla piattaforma. Si trattava di offerte estremamente competitive e che, per il solo essersi registrati sul sito del broker, davano accesso garantito a fondi reali per iniziare a fare trading anche nell’ordine delle centinaia di euro. 

Piattaforme Trading Bonus senza deposito
Piattaforme Trading Bonus senza deposito

Ovviamente, è chiaro, questi bonus prevedevano condizioni minime di prelievo elevatissime e quasi sempre, alla fine, finivano per non essere riscattati. Vedremo meglio più avanti perché alcune delle autorità finanziarie più influenti al mondo hanno deciso di eliminare del tutto la possibilità delle piattaforme di trading di elargire bonus senza deposito, ma le condizioni di prelievo imposte agli utenti sono sicuramente uno dei motivi principali che hanno dettato questa scelta. 

Se si opera dal territorio Europeo, dunque, non è più possibile usufruire di offerte del genere. Al contrario, se si opera con broker non regolamentati in Europa – pur con tutti i rischi che ciò potrebbe comportare – è ancora possibile disporre di bonus alla registrazione con tutte quelle piattaforme di trading che lo consentono. 

Va detto, tuttavia, che in Europa non si avverte la mancanza di offerte di questo tipo. Per via della precedentemente citata difficoltà di prelievo, anche un semplice conto demo in grado di mettere a disposizione degli utenti denaro virtuale sarebbe grossomodo in grado di dare gli stessi vantaggi all’utente. Molti, infatti, utilizzavano (e utilizzano) i bonus senza deposito soprattutto per prendere confidenza con le piattaforme di riferimento. 

Bonus senza deposito: il caso di Crypto.com

Nonostante le limitazioni imposte dagli enti di vigilanza europei, molte piattaforme hanno trovato modi alternativi di fornire offerte e soluzioni particolari ai propri utenti, per incentivarli all’utilizzo della piattaforma. Una delle offerte indubbiamente più interessanti è quella ideata e proposta da Crypto.com (clicca qui per registrarti). 

Il famosissimo exchange di criptovalute, infatti, dopo il divieto emanato dalle autorità europee riguardo i bonus senza deposito, ha realizzato un’offerta che per certi versi si potrebbe definire simile, ma profondamente diversa nei metodi e – soprattutto – assolutamente legale per quelle che sono le norme attualmente in vigore. 

Nello specifico, invece di concedere un bonus fisso alla registrazione, a partire dal maggio 2020 Crypto.com ha iniziato ad offrire ai propri utenti la possibilità di ottenere corposi bonus. Questo tuttavia ad una condizione fondamentale – ed è qui che si gioca tutta la partita: i bonus non sono concessi indiscriminatamente a tutti gli utenti, ma solo a coloro i quali effettuano un deposito sulla piattaforme entro 30 giorni dalla data di registrazione. 

Per questi utenti, Crypto.com offre un bonus del 2% in CRO per tutti i depositi in criptovalute effettuati sulla piattaforma. CRO è la criptovaluta nativa dell’exchange di Crypto.com e consente di avere a disposizione numerosi vantaggi. Il primo fra tutti, non può non essere lo staking: gli utenti che ricevono il bonus, infatti, possono depositare in staking i propri CRO sulla piattaforma e guadagnare interessi di conseguenza. 

Rispetto alle piattaforme di trading tradizionali che offrivano bonus alla registrazione, la soluzione adottata da Crypto.com è sicuramente più trasparente ed ampiamente alla portata di chiunque intenda cimentarsi nel mercato delle criptovalute

Perché le autorità hanno proibito il bonus senza deposito per le piattaforme di trading

Dal marzo 2020 il mondo del trading online all’interno dell’Unione Europea è stato letteralmente stravolto da tutta quella serie di protocolli e decisioni adottate dagli enti di vigilanza nei confronti dei broker, tese a salvaguardare le posizioni degli utenti. L’evento scatenante di questa situazione fu una delibera dell’ESMA (Cyprus Security and Exchange Commission) che metteva alle strette i broker e le piattaforme di trading che offrivano bonus senza deposito ai propri utenti. 

Direttive Europee per le piattaforme trading bonus senza deposito
Direttive Europee per le piattaforme trading bonus senza deposito

Oltre ai provvedimenti di ESMA, ha avuto un ruolo importante la CySEC perché ha sempre goduto di una posizione di vantaggio all’interno del novero delle autorità finanziarie europee, una sorta di primus inter pares. Questo status è dettato soprattutto dal fatto che è proprio CySEC l’ente che fornisce alla quasi totalità dei broker le autorizzazioni necessarie ad operare sul territorio europeo: una sorta di grande porta d’accesso all’importantissimo mercato EU

Agli inizi del 2020 la CySEC iniziò una vera e propria battaglia legale contro i broker, deliberando come fossero vietati i famosi “bonus free”, vale a dire tutti quelli che le piattaforme offrivano agli utenti senza che questi prendessero effettivamente dei soldi. Le motivazioni addotte da CySEC per il blocco di questi bonus furono essenzialmente due: 

  • Mancanza di Trasparenza all’interno dei broker relativamente a bonus di questo tipo
  • L’impossibilità, spesso registrata, da parte degli utenti a riscattare i propri bonus al di fuori delle piattaforme, ad esempio prelevando i fondi bonus. 

In verità, CySEC aveva iniziato ad ostacolare pratiche di questo tipo fin dal 2015, quando con una serie di delibere chiede ufficialmente ai broker maggiore trasparenza in tutela dei diritti degli investitori. Il braccio di ferro fra broker ed enti di salvaguardia è poi andato avanti per anni, con le piattaforme di trading che trovavano sempre nuovi metodi per riuscire ad eludere le richieste formulate nei loro confronti. 

Con la presa di posizione del marzo 2020, la questione non ha più – però – interessato solo CySEC: in brevissimo anche l’ente europeo (ESMA) si è messo in moto per ratificare la posizione presa dall’autorità cipriota. Tramite un aggiornamento del MIFID 2, il corpus normativo di riferimento per broker e piattaforme di trading in Europa, sono state espressamente vietate tutte le forme di bonus gratuiti verso gli utenti. 

Le normative vigenti

I cambiamenti introdotti da CySEC e successivamente ratificati da ESMA tramite MIFID 2 hanno avuto un fortissimo impatto su tutto il sistema di normative attualmente vigenti nel campo degli investimenti finanziari tramite piattaforme di trading online. 

L’abolizione di tutti i tipi di “free bonus” dalle piattaforme di trading ha portato molti broker ed exchange a ripensare le proprie strategie di marketing, avvicinandosi a quelle che sono le nuove linee guida dettate dagli enti di vigilanza nazionale. La nuova normativa europea prevede suggerisce infatti alle piattaforme di premiare i propri utenti in metodi alternativi, ad esempio abbassando le commissioni o i tassi di spread imposti sui vari mercati di riferimento. 

Va segnalato, inoltre, come secondo le normative vigenti la stessa parola “bonus” non può più essere utilizzata all’interno dei piani di marketing proposti dalle piattaforme di trading ai propri utenti e di virare verso dei veri e propri “Trading Benefits”. Un esempio di successo è senza dubbio quello rappresentato dal piano offerta di Crypto.com (trovi qui il sito ufficiale) che concilia dei benefit decisamente utili a dare una spinta iniziale alle attività di trading degli utenti con un approccio assolutamente in linea con le normative vigenti, garantendo vantaggi solo agli investitori che effettivamente procedono prima ad un deposito sulla piattaforma. 

Attraverso questa serie di normative CySEC ed ESMA mirano ad aumentare l’affidabilità del mondo legato al trading online e cementare – o almeno tentare – la fiducia degli utenti sia verso le istituzioni sia verso gli operatori di mercato. 

Piattaforme Trading senza bonus: quali scegliere?

Molte altre piattaforme, diversamente da quanto fatto da Crypto.com, hanno deciso di affrontare la decisione delle autorità in maniera completamente diversa. Attraverso una coraggiosa mossa di mercato, hanno ritenuto più appropriato e sicuro per i propri utenti abbandonare ogni forma di bonus e vantaggi extra-piattaforma precedentemente adottati nei confronti dei propri utenti. 

Broker in alternativa alle piattaforme trading bonus senza deposito

In compenso, queste piattaforme di trading hanno deciso di adottare strategie di marketing e comunicazione anche molto diverse fra loro, quindi potrebbe valere la pena analizzare alcuni esempi. 

eToro

eToro, una delle piattaforme di trading più utilizzate in Europa, ha deciso di eliminare tutti i propri bonus agli utenti già alle prime avvisaglie di un cambio regolamento della nuova normativa europea, in modo da evitare qualsiasi problema con le autorità di controllo finanziario del Vecchio Continente

Il broker, che ha la propria sede centrale in Israele, ha deciso di optare su altre strategie per potersi accaparrare maggiori fette di pubblico rispetto alla concorrenza. Elementi e funzionalità come il conto demo (inizia da questo indirizzo) ed il social trading, ad esempio, sono ampiamente pubblicizzate e rappresentano oggi il primo aggancio di eToro verso il mercato dei retail trader. 

Allo stesso tempo, si è deciso per l’attuazione di una strategia quantitativa. Ciò ha portato eToro ad allargare la propria libreria asset e avventurarsi anche nel campo delle criptovalute attraverso l’apertura di un vero e proprio exchange per valute digitali (eToroX) e la messa a disposizione degli utenti di un wallet crypto totalmente gratuito. 

NAGA Markets

Naga Markets (vai alla homepage da questo indirizzo) è un altro dei broker che hanno deciso di non affidarsi alle politiche dei bonus dopo il cambiamento delle normative europee. Trattandosi di una delle piattaforme con maggior volume di traffico in Europa, Naga ha dovuto optare per strategie che consentissero di mantenere il controllo sulla propria fetta di pubblico e – allo stesso tempo – ingrandire il proprio pool di utenti attivi. 

La soluzione adottata dalla board amministrativa della piattaforma tedesca ha visto l’ideazione di una strategia ramificata in due parti: da un lato lo sviluppo di sistemi di Copy e Social trading di ultima generazione, che consentissero agli utenti della piattaforma di poter godere di tutta una serie di strumenti atti a consentire loro di rifarsi alle strategie di trading professionisti e veterani del settore. Dall’altro lato, Naga Markets ha spinto verso la creazione di una vera e propria enciclopedia del trading all’interno della propria piattaforma, ad oggi una delle fonti di informazioni più utile e completa nel settore, gratuitamente messa a disposizione di tutti gli utenti registrati sulla piattaforma.

Considerazioni Finali

I periodi in cui era possibile fare affidamento su piattaforme di trading in grado di offrire i famosi “bonus senza deposito”, come abbiamo visto, sono ormai tramontati. Le nuove regolamentazioni stilate da CySEC ed ESMA hanno completamente interdetto pratiche di questo tipo ed hanno costretto i broker e gli exchange a posizioni di maggiore trasparenza, così come al dover trovare nuovi metodi per attirare utenza. 

In tal senso sono sorte due diverse filosofie di approccio alla vicenda: da un lato quelle piattaforme di trading come Crypto.com (qui il sito ufficiale) che hanno deciso di restare sulla strada dei “Trading Benefit” per i propri utenti, ma adattandosi alla nuova normativa MIFID 2; dall’altro piattaforme come eToro e NAGA Trading che, invece, hanno deciso di abbandonare completamente questa strada per evitare di incorrere in problemi ed incomprensioni con le autorità di controllo. 

Queste, infatti, hanno fortemente osteggiato la politica dei bonus poco trasparenti fin dal 2015 e – CySEC in testa – hanno preso posizione definitivamente dal 2020 impedendone l’utilizzo. Un terzo punto di vista, dunque, oltre quello di chi mantiene Benefit per gli utenti e chi li ha completamente eliminati, è quello degli enti di controllo: a più riprese hanno suggerito di sostituire i Benefit piuttosto che eliminarli del tutto, ad esempio con riduzioni nelle commissioni o nei tassi di spread. 

FAQ – Piattaforme Trading Bonus Senza Deposito: domande e risposte frequenti

Cosa sono le piattaforme di trading che offrono bonus senza deposito?

Le piattaforme di trading che offrono bonus senza deposito sono tutti quei broker ed exchange (extra-EU) che permettono ai propri utenti di ricevere una certa quantità di fondi bonus senza necessariamente dover prima depositare altri soldi. Bonus di questo tipo sono ad esempio quelli alla registrazione o quelli elargiti per aver invitato un amico. 

Perché i bonus senza deposito sono illegali?

Dal 2020 la CySEC ha dichiarato illegali i servizi di bonus senza deposito per via della loro scarsa trasparenza e dei difficili requisiti di cash-out. Molto spesso, infatti, gli utenti che richiedevano questi bonus non erano correttamente informati in merito ai requisiti minimi da soddisfare prima di richiedere il prelievo dei propri fondi, questo ha creato un clima di sfiducia che ha spinto gli enti di controllo ad intervenire dichiarando illegali i bonus. 

Quali sono le migliori alternative ai bonus senza deposito?

Le principali piattaforme di trading hanno elaborato una serie di strategie alternative per riuscire a favorire i propri utenti pur restando all’interno dei paletti imposti dalla normativa MIFID 2. Un esempio concreto è quello di Crypto.com (clicca qui per registrarti) che ha deciso di applicare un Bonus sul Deposito pari al 2%, immediatamente versato all’utente sotto forma di criptovaluta CRO. Altre piattaforme come eToro e NAGA, invece, hanno deciso di eliminare completamente i bonus e altri tipi di benefit dalle loro offerte e concentrarsi maggiormente sugli aspetti più concreti della loro offerta come funzionalità aggiuntive o guide specializzate.

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