Quello delle criptovalute è un mercato che negli ultimi anni ha conosciuto una rapidissima espansione. Sono sempre di più gli investitori interessati ad accaparrarsi una fetta di questa torta che, ad oggi, vale svariati miliardi di dollari sulle borse mondiali.
L’aumento costante della domanda ha portato numerose piattaforme di trading ad aprirsi al mercato delle criptovalute. Servizi sempre più all’avanguardia ed una libreria di asset Crypto che si espande di giorno in giorno, sono i pilastri portanti di una struttura sempre più permeante nel moderno trading online.
Piattaforme per il trading di criptovalute – Tabella di riepilogo:
👨🏫 Cosa sono? | Piattaforme di trading sulle quali poter vendere e comprare criptovalute |
💰 Come fare crypto trading? | Esistono tre modi diversi di fare trading di criptovalute: CFD, P2P o tramite crypto reali. |
🏋️♂️Come iniziare? | Apri un conto gratuitamente e senza vincoli su eToro (vai qui) |
🧭 Quanti tipi di piattaforme esistono? | Esistono principalmente tre tipi di piattaforme per il trading di criptovalute: broker crypto, exchange e piattaforme swap. |
✅ È sicuro? | Completamente sicuro se si utilizza una piattaforma affidabile e regolamentata dalle autorità, come quelle presentate qui di seguito. |
📲 Migliore piattaforma criptovlute | 1- eToro (apri conto) 2- Capital.com (apri conto) 3- FP Markets (apri conto) 4- Coinbase (apri conto) 5 – Binance (apri conto) |
Come funzionano le piattaforme trading criptovalute?
Le piattaforme che si occupano del trading di criptovalute sono ormai diventate il principale punto di accesso al mondo Crypto. Relegando servizi di Mining e Crypto Faucet ad un ruolo secondario, le piattaforme per criptovalute detengono oggi un enorme controllo sul traffico di utenti relativamente al campo delle valute virtuali.
Facendo uso di una serie di strumenti tecnici e funzionalità di cui si dirà meglio più avanti, piattaforme di questo tipo rappresentano un bridge imprescindibile per chiunque voglia affacciarsi al complesso settore delle criptovalute.
L’enorme aumento nella domanda di criptovalute negli ultimi anni ha portato ad un proliferare senza precedenti di piattaforme in grado di garantire il trading di questi asset. Alcune delle migliori piattaforme di trading online, come ad esempio Capital.com (qui il sito ufficiale) si sono adattate al cambiamento. Diversamente, altri casi sono nati nuovi portali di trading completamente da zero ed incentrati esclusivamente sulle criptovalute e sui settori collegati (DeFi, Metaverso, NFT, ecc.).
Le novità più grandi hanno riguardato proprio quest’ultima categoria di piattaforme per il trading di criptovalute, come gli Exchange. Spesso studiati per fornire all’utente un servizio in grado di metterlo in contatto diretto con il mercato Crypto, questa tipologia di piattaforma permette agli investitori di acquistare direttamente criptovalute e depositarle all’interno di un wallet virtuale specificatamente costruito.
Un caso “ibrido” è invece costituito da eToro (clicca qui per l’homepage del sito). Il broker, tra i più conosciuti al mondo, non ha solo aggiornato la sua offerta principale aggiungendo le criptovalute al catalogo. Da qualche tempo infatti ha inaugurato anche la propria piattaforma di trading per criptovalute: eToroX.
Cosa offrono le piattaforme trading criptovalute?
Le piattaforme di trading che permettono di acquistare e vendere criptovalute consentono di accedere a questo mercato con metodi anche molto diversi fra loro. Metodi diversi permettono di accedere al mercato Crypto in modi differenti e, di conseguenza, sviluppare strategie diverse per affrontare l’investimento.
Alcuni metodi e strumenti sono più indicati di altri ad essere ospitati su piattaforme particolari. Gli Exchange, ad esempio, non presentano le stesse modalità di acquisto e vendita delle criptovalute che può presentare una piattaforma di trading generalista.
Crypto reali
Le crypto reali sono il modo più conosciuto e utilizzato per approcciarsi al mondo delle criptovalute. Come suggerisce il nome stesso, le cosiddette “crypto reali” garantiscono all’utente il possesso fisico delle criptovalute all’interno di un wallet apposito nel quale possano essere riposte. Il possesso reale delle criptovalute comporta delle particolarità a livello di gestione dell’investimento. In primo luogo, il controllo sul patrimonio è in gran parte affidato al singolo utente e la piattaforma di trading si predispone ad essere utilizzata principalmente come nodo iniziale e finale delle singole operazioni. La piattaforma diventa infatti il luogo eletto all’acquisto ed alla vendita delle criptovalute, senza venire deputata ad hub di controllo del proprio investimento.
In secondo luogo, le crypto reali sono generalmente più indicate a svolgere soprattutto investimenti a medio-lungo termine. Il deposito su wallet, infatti, non comporta costi aggiuntivi come ad esempio avviene con le commissioni di rollover notturne. Così facendo, anche davanti ad un deposito a lungo termine si evitano di affrontare costi esorbitanti che rischierebbero di compromettere il successo dell’investimento. Una delle piattaforme di trading più note a consentire la vendita di criptovalute reali è eToro (qui il sito ufficiale). Ad oggi offre infatti diverse decine di criptovalute in opzione “real” disponibili per l’acquisto e depositabili sul wallet interno alla piattaforma.
CFD
I CFD (contratti per differenza) sono lo strumento di accesso al mercato crypto più utilizzato dalle piattaforme di trading tradizionali. Diversamente dagli exchange che offrono criptovalute reali, i broker che offrono CFD non permettono all’utente di possedere fisicamente gli asset digitali di loro interesse.
I CFD sono infatti dei veri e propri contratti attraverso cui l’investitore decide di puntare al rialzo o al ribasso (long o short) di un certo asset. Nel caso delle criptovalute e del mercato forex, che non detengono un proprio valore intrinseco, le valutazioni sono espresse in accoppiamento ad altre. Uno dei CFD crypto più acquistati, ad esempio, è BTC/USD. Si tratta del CFD che accoppia il Bitcoin (criptovaluta) al valore del dollaro statunitense (valuta reale). In questo modo la criptovaluta assume valore in relazione al sistema monetario reale ed è quotabile all’interno dei sistemi di borsa.
Le criptovalute in CFD sono lo strumento prediletto di una vasta fascia di utenti che preferiscono utilizzare le piattaforme trading come il centro della loro attività speculativa. Trattandosi di asset inclusi a tutti gli effetti nelle borse globali, il loro controllo è decisamente più centralizzato rispetto alle crypto reali. Inoltre, essendo soggette alle stesse regolamentazioni e commissioni degli altri mercati di borsa, vengono spesso utilizzate per investimenti a breve-medio termine o che si esauriscono nell’arco di poche settimane. La ragione principale è dovuta al peso che le commissioni overnight potrebbero avere sull’andamento generale dell’investimento sul lungo periodo.
Gran parte delle piattaforme di trading che si occupano di criptovalute consentono ai propri utenti di vendere e comprare questi asset tramite i contratti per differenza. Esempi eccellenti potrebbero essere FP Markets (trovi qui il sito ufficiale) oppure Trade.com (clicca qui per visitare l’homepage) che offrono una vasta scelta di criptovalute in opzione CFD.
P2P
Un capitolo a parte va invece aperto per le criptovalute distribuite tramite gli strumenti P2P (peer-to-peer). Si tratta di una sigla che indica uno scambio fra “pari”, in questo caso utenti e investitori di una stessa piattaforma. Nell’offrire la possibilità di fare trading di criptovalute in maniera P2P, il singolo broker o exchange diventa non più provider e fornitore della materia negoziata. Assume il ruolo, invece, di “garante” all’interno di un’operazione condotta autonomamente tra due utenti privati.
Sta ai singoli, infatti, decidere il prezzo, la valuta e le modalità con cui effettuare la compravendita crypto. La piattaforma assume, all’interno di questa nuova equazione, il compito importantissimo di garantire che la transazione avvenga in modo trasparente, sicuro e senza intoppi per ambo le parti coinvolte. Nonostante si tratti ancora di un servizio di nicchia, il trading di criptovalute P2P sta lentamente prendendo terreno. Sono infatti sempre di più le piattaforme che iniziano a proporre il peer-to-peer ai propri utenti tra i possibili metodi di acquisto delle criptovalute. Esempi illustri fra le piattaforme che consentono lo scambio P2P fra utenti sono, per citarne alcuni, Coinbase (vai qui per aprire un conto) e Paxful.
Migliori piattaforme per crypto 2023
Uno degli aspetti più critici nel trading di criptovalute è scegliere la piattaforma alla quale affidarsi per pianificare i propri investimenti. Il numero di broker ed exchange attivi in questo campo si è moltiplicato incessantemente negli ultimi anni, rendendo il settore un vero e proprio campo minato.
Le prime pagine dei quotidiani online ed a stampa non sono nuove, infatti, a notizie che vedono per protagonisti ingenui investitori caduti vittima di truffe online avvenute proprio all’interno di piattaforme per il trading di criptovalute. Attratti da false promesse e da una scarsa conoscenza in materia, sono in molti quelli che hanno perso i loro risparmi a causa di fenomeni di questo tipo.
Diventa dunque essenziale riuscire ad individuare per tempo quali sono le migliori realtà alle quali affidare i propri risparmi se si è intenzionati a iniziare ad investire nel settore delle criptovalute. In linea di massima, quasi tutte le migliori piattaforme di trading gratis che hanno aggiunto alla loro offerta sezioni apposite per le criptovalute, possono ritenersi affidabili.
Dove fare trading di criptovalute – Tabella riepilogativa
📲Piattaforma Trading Criptovalute | 📈Tipologia di Trading | 👨🏫Usabilità | 💰 Numero di criptovalute disponibili | 🗣Opinioni e recensioni |
---|---|---|---|---|
eToro (sito ufficiale) | CFD, Reali | Elevata, consigliato per i principianti | 79 | eToro opinioni |
Capital.com (sito ufficiale) | CFD | Elevata | 450+ | Capital.com opinioni |
FP Markets (sito ufficiale) | CFD | Alta | 11 | FP Markets opinioni |
Trade.com (sito ufficiale) | CFD | Alta | 12 | Trade.com opinioni |
Coinbase (sito ufficiale) | CFD, Reali | Discreta | 250+ | Coinbase opinioni |
Binance (sito ufficiale) | CFD, Reali, P2P | Elevata | 250+ | Binance opinioni |
Broker crypto VS Exchange di criptovalute: cosa cambia?
Come anticipato, non esiste un solo tipo di piattaforma quando si parla di trading sulle criptovalute. Nel corso del tempo sono nati servizi differenti in grado di offrire agli utenti strumenti diversi per approntare le proprie strategie sul mercato crypto. Ad oggi, sono principalmente due i tipi di piattaforme che si contendono la scena e, verosimilmente, anche larghe porzioni di pubblico: i broker crypto e gli exchange di criptovalute. Nonostante il tema di entrambi siano le valute digitali, fra l’uno e l’altro vi è un abisso di differenze.
👨🏫 Caratteristica | 💻 Broker | 📲 Exchange |
---|---|---|
📲 Tipologia di Trading | CFD | P2P, Reali |
💰 Wallet necessario | No | Sì |
📈 Commissioni | Di mantenimento | Operative |
🧭 Registrazione | Autenticazione KYC | Indirizzo Wallet e password |
Sarebbe tuttavia sbagliato vedere il rapporto fra broker ed exchange come un campo di battaglia all’interno del quale queste due realtà si scontrano per il dominio del mercato. Broker ed exchange non sono, infatti, concetti assoluti. Si tratta invece di metodi diversi di affrontare lo stesso segmento di mercato. Non è un caso che molti broker, come il già citato eToro (qui il sito ufficiale) dispongano anche di servizi exchange. E, viceversa, exchange noti come Binance (vai qui per aprire un account gratis) offrono anche servizi di brokeraggio e criptovalute in CFD.
Come utilizzare correttamente una piattaforma di trading crypto
Prima di affrontare il mercato ed adoperarsi per iniziare ad utilizzare una piattaforma di trading per criptovalute, è necessario riuscire ad individuare una corretta metodologia di utilizzo. Disporre dei giusti strumenti cognitivi per addentrarsi in un settore tanto complicato è essenziale per evitare di finire inghiottiti dal mercato e dai suoi movimenti scarsamente prevedibili.
Ricognizione di mercato
La prima fase di una corretta metodologia atta a decretare il corretto metodo di utilizzo di una qualsiasi piattaforma che tratti le criptovalute, inizia con una ricognizione di mercato più o meno accurata. All’utente è richiesto di avere ben chiare le idee sulla propria strategia di investimento già prima di selezionare la piattaforma alla quale affidarsi. Lungo o breve termine? Criptovalute affermate o emergenti? Rialzo o ribasso?
Si tratta solo di alcuni degli interrogativi che l’investitore dovrebbe porsi prima ancor prima di individuare l’asset sul quale puntare. Una volta trovata risposta a queste domande, può essere utile iniziare a scandagliare il mercato alla ricerca della criptovaluta più adatta a soddisfare le proprie esigenze di investimento.
Informarsi sul broker
La ricerca della giusta criptovaluta può essere lenta e, talvolta, particolarmente tediosa. Perdersi nel mare magnum di piccole crypto o non vedere limpide occasioni nascoste dall’ombra dei colossi del settore è più semplice di quanto si possa pensare.
Una volta individuata, però, si può passare alla fase successiva: l’individuazione di un broker o una piattaforma che consenta di negoziare la criptovaluta selezionata. Se nel caso di crypto come Bitcoin ed Ethereum può essere facile, trattandosi di token presenti su praticamente ogni piattaforma, nel caso di valute più di nicchia come XRP o BNB potrebbe essere più difficile. Fortunatamente alcuni broker come Capital.com (qui il sito ufficiale) offrono ai propri utenti più di 450 criptovalute diverse fra cui scegliere. Di conseguenza, le possibilità di trovare quella ricercata è piuttosto alta.
Decidere il miglior metodo di investimento
A seconda della piattaforma individuata, potrebbero sopraggiungere delle limitazioni in merito al metodo di investimento da dover perseguire. Nel caso di un exchange ad esempio potrebbe non essere possibile investire tramite CFD. Viceversa, con un broker potrebbe risultare impossibile l’acquisto reale di criptovalute.
A seconda delle situazioni e di quanto appreso in fase di ricognizione, quindi, l’investitore deve essere in grado di selezionare il metodo di investimento migliore fra quelli a sua disposizione in quel momento. Non sempre, tuttavia, la situazione appare tanto tragica. Broker come eToro (clicca qui per raggiungere il sito ufficiale), ad esempio, consentono ai propri utenti di acquistare criptovalute sia tramite CFD che tramite compravendita reale utilizzando un wallet apposito.
Quali sono i rischi principali legati al trading di criptovalute?
Uno dei più grandi miti legati agli investimenti online è spesso la vera e propria demonizzazione del trading di criptovalute. Questo viene infatti visto di frequente come una mossa quasi “suicida”, soggetta a troppi rischi e che finisce per arricchire solo una fortunata elite di investitori che si trovava nel posto giusto al momento giusto.
La realtà dei fatti, appare evidente, non è esattamente così. Le regolamentazioni internazionali oggi hanno fatto passi da gigante sul tema delle criptovalute e storie di investimenti di successo partiti proprio dal mondo crypto sono comodamente sotto gli occhi di chiunque sia tanto paziente da informarsi. Ciò non significa, tuttavia, che si tratti di un settore impermeabile al rischio di investimento. I rischi legati al trading di criptovalute ci sono e per certi versi sono anche maggiori rispetto ad altri campi. Vale dunque la pena affrontarli e analizzare i principali aspetti.
Volatilità
L’elemento più spesso chiamato in causa quando si parla di rischi legati al trading di criptovalute è la loro estrema volatilità. Come dimostra l’altalenante mercato del 2022, i prezzi delle criptovalute sono spesso soggetti a scossoni repentini e difficilmente prevedibili. Questi sono in grado di neutralizzare all’istante miliardi di dollari di investimento senza aver preso prima le dovute precauzioni e utilizzato strumenti strategici come Stop Loss.
Regolamentazione
Nonostante i già citati passi in avanti nel regolamentare le criptovalute, è innegabile come resistano ancora una molteplicità di aree grigie che gli enti di sicurezza finanziaria internazionali non hanno ancora sanato. Si tratta di utili scappatoie legali che spesso i truffatori utilizzano per trarre in inganno gli investitori meno attenti e comportano un serio rischio per il capitale investito. Per questo il consiglio migliore resta quello di affidarsi a piattaforme fidate come FP Markets (qui per testare gratis la demo), regolamentate ed autorizzate ad operare dai principali enti europei.
Espansione del mercato
Un potenziale rischio potrebbe venire anche dalla velocissima espansione del mercato. Metaverso, finanza decentralizzata, NFT: si tratta di concetti relativamente nuovi e che potrebbero mettere in crisi i trader meno esperti ed informati. Il rischio di commettere un passo falso traditi dalla fortissima accelerazione del settore e compiuto per timore di restare indietro rispetto agli altri è una delle circostanze forse più pericolose fra quelle appena elencate. La fretta non è mai buona consigliera e questo ragionamento è pienamente applicabile anche al settore delle piattaforme per il trading di criptovalute.
Considerazione Finali
Dunque, in conclusione, conviene utilizzare le piattaforme che consentono il trading di criptovalute? In linea di massima la risposta non può che essere sì, altrimenti non si spiegherebbe il loro estremo successo e la diffusione capillare che queste hanno avuto negli ultimi anni.
Tuttavia, per fornire una risposta più specifica, tutto dipende dall’utilizzo che l’investitore desidera farne e dalle strategie che vuole intraprendere in ottica crypto. Per investimenti di breve durata la scelta migliore è, ad esempio, rivolgersi ad un broker come Trade.com (registrati gratis da questo indirizzo) che consente di utilizzare i CFD.
Diversamente, se si desidera un investimento a più lunga portata la scelta migliore potrebbe essere quella di affidarsi ad una piattaforma in grado di fornire criptovalute reali da depositare senza commissioni sul proprio wallet dedicato. In tal senso un esempio perfetto è l’exchange di eToro (trovi qui la pagina ufficiale).
In definitiva, allora, nonostante le piattaforme di trading in grado di offrire accesso al mercato crypto possano ritenersi a tutti gli effetti assolutamente positive nell’ottica di un più completo sviluppo dei mercati, sta al singolo investitore capire quale delle tante facce di questo dado sia quella più adatta alle sue singolari esigenze.
FAQ – Piattaforme per il trading di criptovalute: domande e risposte frequenti
Il trading di criptovalute conviene?
Si, in linea di massima il trading di criptovalute conviene se viene affrontato con la giusta consapevolezza da parte dell’investitore e, non da meno, con gli strumenti adatti. Gettarsi nella mischia senza conoscere i potenziali rischi del mercato rischiano di comportare un danno non indifferente al capitale investito.
Dove fare trading di criptovalute?
Puoi fare trading di criptomonete su centinaia di piattaforme. Tuttavia, consigliamo quelle consigliate dalla redazione di PiattaformeTrading.online per la loro sicurezza, affidabilità e convenienza. Tra queste, segnaliamo eToro (qui per provare la demo gratis) con i suoi strumenti innovativi e specifici per le criptovalute.
Quanti metodi esistono per fare trading di criptovalute?
Esistono diversi metodi per fare trading di criptovalute. La maggioranza degli investitori nel settore si affida alla compravendita di criptovalute reali, ma in molti hanno deciso di puntare soprattutto sui contratti per differenza (CFD). Un numero più ristretto di utenti, ma comunque corposo, si affida quotidianamente per la propria compravendita a piattaforme P2P per scambi privati fra investitori.