Fare investimenti online sui mercati finanziari senza affidarsi ad una delle piattaforme di trading online può essere difficile e – per certi versi – anche particolarmente rischioso. Proprio per questa ragione molti investitori alle prime armi si chiedono quali siano le migliori piattaforme di trading italiane oggi presenti sul mercato. Si guarda in “casa propria” alla ricerca di soluzioni adeguate e più sicure.
La scelta tra le migliori piattaforme di trading italiane può dipendere dalla tipologia di investimento che si vuole operare o, ancora, dal profilo di rischio di ogni investitore. Prima di approfondire l’argomento, ci teniamo a sottolineare che esistono piattaforme di trading autorizzate a operare in Italia che detengono una posizione di leader nel settore grazie agli strumenti innovativi che offrono ai propri utenti. Validi esempi di offerte innovative sono, per citarne alcune, il Social Trading di eToro (da scoprire qui), l’intelligenza artificiale di Capital.com (qui maggiori info).
Ma, esattamente, quando si può parlare di piattaforme di trading italiane? Sono diverse dalle normali piattaforme di trading e, se sì, cosa cambia? Ma soprattutto, perché sono specificatamente consigliate per tutti quei principianti che si avvicinano per la prima volta al mondo del trading? Andiamo a dare risposta a tutti questi quesiti.
Piattaforme di Trading Italiane – Tabella di riepilogo:
👨🏫 Definizione | Possiamo parlare di piattaforme di trading italiane quando queste sono state create in Italia e hanno una sede legale e tutte le autorizzazioni rilasciate in questo Paese. |
💰Quanto costano? | Molte tra quelle riportare in questa breve guida sono completamente gratuite e disponibile a tutti. |
🏋️♂️Come iniziare? | È possibile prediligere servizi adatti ai principianti come quelli offerti da broker ma autorizzati in Italia come eToro (prova la demo gratuita) |
🧭 Esistono limiti geografici? | No, grazie a internet e al lavoro di vigilanza europeo, i trader possono accedere a piattaforme di trading italiane o autorizzate in Italia senza correre rischi fiscali o legati ai confini geografici. |
✅ È sicuro? | Completamente sicuro se si utilizza una piattaforma affidabile e regolamentata dalle autorità italiane, come quelle presentate qui di seguito. |
🇮🇹 Migliori piattaforme di trading italiane | 1 – Sella 2 – Fineco 3 -Directa |
📲 Miglior piattaforme autorizzate in Italia | 1 – eToro (apri conto) 2 – Capital.com (apri conto) 3 – FP Markets (apri conto) 4 – Trade.com (apri conto) |
Cosa si intende per piattaforme trading “italiane”?
È normale, per i cittadini italiani che vogliono operare investimenti finanziari, pensare di rivolgersi a intermediari affidabili e semplici da comprendere. In questo modo, la prima tendenza è sempre la stessa: cercare online le piattaforme di trading italiane.
Tuttavia, quello che spesso non si considera, soprattutto se si fa parte delle generazioni più adulte, è che, grazie a internet, oggi è possibile usufruire in lingua italiana di una moltitudine di servizi e strumenti provenienti da tutto il mondo. Scopriamo subito le carte, in Italia non godiamo di una ricca selezione di piattaforme di trading propriamente dette e le maggiori soluzioni possibili appartengono a grandi gruppi bancari che hanno sviluppato un servizio online per facilitare i propri correntisti.
Quindi, come possiamo definire al meglio cosa sono le piattaforme di trading italiane? Per inciso, quando si parla di piattaforme di intermediazione finanziaria italiane ci si riferisce necessariamente a quei servizi nati e sviluppati in Italia, dove hanno la sede principale e, non troppo spesso, anche quella fiscale. Prima di scendere in profondità con i servizi offerti da questi broker italiani, si ritiene opportuno fornire la comoda tabella riepilogativa con le caratteristiche dei servizi finanziari italiani.
Piattaforme di trading italiane – focus sulle caratteristiche:
🇮🇹 Piattaforme di trading italiane | ✅ Affidabilità e sicurezza | 🧑🎓Conto Demo | 🌐Mercati disponibili | 💰Deposito minimo |
---|---|---|---|---|
Banca Sella | ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ | Si (sola lettura) | 25 | necessita un conto corrente |
Fineco | ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ | No | 26 | necessita un conto corrente |
Directa | ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ | No (solo tramite alcune piattaforme come MetaTrader4) | 32 | € 130 una tantum (costo gestione conto) |
Guardando le voci in tabella, un investitore attento può rendersi subito conto che le piattaforme di trading italiane sono estremamente sicure per quanto riguarda affidabilità e sicurezza ma sembrano carenti di servizi utili ai principianti come la versione demo gratuita per testare gli strumenti e le funzionalità.
Inoltre, appare evidente che la gamma di mercati disponibili sia decisamente bassa se confrontata con altri grandi player del mercato internazionale accessibili anche agli investitori europei e perciò, anche italiani. Infatti, broker regolamentati in Italia come eToro (qui per visitare il sito ufficiale), offrono centinaia di mercati diversi su cui operare tra azioni, Forex, criptovalute, ETF, materie prime e indici.
Queste prime osservazioni, fanno già pendere l’ago della bilancia a sfavore delle piattaforme di trading italiane propriamente dette, poiché appaiono meno convenienti di quelle “straniere”. Per questa ragione, procediamo con una digressione necessaria prima di continuare con le recensioni mirate delle migliori piattaforme di trading italiane.
Come scegliere dove fare trading in Italia? Banca o Web
Guardando alle piattaforme di trading italiane inserite in questa guida, è possibile notare che due su tre, sono istituti bancari ben conosciuti e consolidati in Italia, si intendono Banca Sella e Fineco Bank. Solamente Directa appartiene alla categoria dei broker 100% “made in Italy”.
Volendo essere precisi, Directa rappresenta un fiore all’occhiello della storia di intermediazione finanziaria della penisola, infatti risulta essere uno dei più antichi e longevi broker di trading di tutta Europa, fondato nel 1996 e in versione digitale dal 1998.
Escluso Directa, dunque, è possibile accorgersi che gli strumenti di trading online in Italia, oggi, sono concessi principalmente da grandi istituti bancari. Le banche infatti, hanno dovuto necessariamente adattare la propria offerta alla digitalizzazione richiesta dal mercato negli ultimi 15 anni.
A questo punto viene spontaneo chiedersi: fare trading in Italia significa necessariamente passare per la propria banca? Sembrerebbe di sì, o almeno per la maggior parte degli investitori è ancora forte la credenza sociale che affidarsi alla propria banca per investire i capitali sia una mossa comoda e vincente.
Purtroppo, oggi sappiamo che non è sempre così. Se si analizzano attentamente le caratteristiche dei conti bancari online, si nota immediatamente una sproporzione rispetto ai costi di investimento offerti dalle piattaforme di trading autorizzate a operare nel nostro paese ma non italiane al 100%.
Va anche detto che questa discrepanza di offerta è ben più chiara alle nuove generazioni abituate a navigare in rete e va di pari passo con la tendenza a favorire sistemi di investimento e gestione del denaro online, come conti deposito, exchange di criptovalute e, non certo per ultimi, i broker online autorizzati in Italia.
Piattaforme trading italiane nel dettaglio
Ecco quindi che la guida completa sulle piattaforme di trading italiane entra nel merito delle principali, se non migliori, società di intermediazione nate e sviluppate in Italia. Come accennato in precedenza, si è deciso di condurre l’analisi sulle 3 migliori piattaforme di trading 100% italiane, delle quali siamo in grado di fornire una completa e attenta recensione.
Tale studio deve essere interpretato come una ricerca esaustiva sulle caratteristiche di base e sui servizi dei broker italiani, cosicché ogni utente o possibile investitore, sia in grado di ponderare la decisione a lui più congeniale e determinare il miglior intermediario finanziario online per raggiungere i propri obiettivi di trading.
1- Banca Sella
Banca Sella è un istituto bancario a 360° e, tra i suoi servizi di punta c’è anche un insieme di servizi rivolto a chi è interessato a operare investimenti online. I conti da contemplare se si vogliono compiere strategie di investimento online sono i conti: Smart, Premium e Trader.
Va subito sottolineato che, sebbene siano predisposti al trading e agli investimenti, i conti Smart e Premium sono principalmente dei servizi di home banking che possono anche fungere da broker. Tuttavia, i costi sono decisamente proibitivi se paragonati a quelli di broker online leader nel settore come Capital.com (qui per provare la versione demo gratis). Infatti, con i conti di Sella Smart e Premium prevedono un costo di commissione sulle azioni italiane pari allo 0,19%.
Inoltre, anche l’operatività in sé appare limitata, essendo disponibili solamente i mercati azionari, gli ETF e le obbligazioni. Si può quindi affermare che per i trader queste soluzioni non sono proprio da considerarsi le migliori in circolazione. Il conto Trader è specifico per tutti coloro che vogliono attuare investimenti ben più frequentemente rispetto ai due conti visti in precedenza. Anche in questo caso, Banca Sella pretende comunque che l’investitore sottoscriva un conto corrente bancario, prima di poter accedere ai servizi di trading online.
Tra le migliorie apportate rispetto agli altri conti, il conto Trader di Banca Sella, vede allargare l’offerta di mercati anche ai futures e alle opzioni. Inoltre, anche la struttura dei costi e delle commissioni varia rispetto al conto Smart e Premium. Banca Sella concede, infatti, la possibilità di scegliere un piano commissionale variabile o digressivo fisso. Quest’ultimo sistema di costi mira a favorire gli investitori particolarmente attivi andando ad abbassare degressivamente i costi delle commissioni in base al volume di trading generato mese per mese.
Infine, segnaliamo che i conti appena analizzati, prevedono dei costi di gestioni che sono, indicativamente, vicini ai 5€ al mese. Inoltre, va segnalata l’assenza di un vero e proprio conto demo gratuito con i servizi di banca Sella, infatti, l’istituto mette il trader nella possibilità di accedere alle piattaforme in sola lettura: significa che non è possibile operare investimenti di simulazione ma si potranno solamente osservare le piattaforme e i servizi compresi nell’offerta.
2 – Fineco
FinecoBank è uno dei marchi relativi all’home banking più famosi e utilizzati in Italia. Si tratta di un servizio nato direttamente da Unicredit nel 1999. Tra gli aspetti più importanti e che determinano immediatamente la solidità e lo spessore di questo intermediario, si ricorda che il gruppo FinecoBank è quotato sulla borsa italiana.
Per inciso, anche FIneco offre i propri servizi di trading solamente a chi compare come correntista della banca e non dispone di particolari strumenti al servizio degli investitori. Infatti, come per Banca Sella, anche in questo caso, non si ha la possibilità di operare in maniera virtuale tramite un conto demo gratuito. Questo aspetto, seppur di secondaria importanza, deve far riflettere attentamente tutti quegli investitori alle prime armi che non hanno alcuna dimestichezza con il trading online, facendoli orientare verso piattaforme di trading autorizzate in Italia che offrono questo importante strumento iniziale e propedeutico agli investimenti.
Con Fineco è quindi possibile aprire un conto corrente e dedicarsi agli investimenti online, anche tramite l’app mobile della banca. I mercati disponibili non sono molto numerosi, ma contemplano la maggior parte degli asset principali, come:
- Azioni:
- ETF;
- Obbligazioni;
- Futures;
- CFD su indici, azioni, materie prime e Forex.
In ultima analisi, si passa all’osservazione della struttura dei costi degli investimenti con Fineco. Per i primi 2 mesi di conto la commissione sarà fissa di €9,95 per i mercati europei e di $9,95 per quelli americani, mentre a partire dal terzo mese, Fineco assegnerà a ogni investitore una di 4 fasce commissionali in base al valore del portafoglio e delle commissioni generate il mese precedente.
Va subito sottolineato che tale piano commissionale penalizza sensibilmente chi non effettua una grande mole di operazioni, rendendo Fineco una scelta poco conveniente per chi si sta avviando al trading online e non dispone di grandi capitali.
3 – Directa
Il lettore potrebbe chiedersi come mai Directa, nonostante sia la piattaforma di trading 100% italiana, non venga considerata come una delle soluzioni più efficaci per il trading online. Il punto è che Directa risulta essere un broker adatto esclusivamente a investitori esperti e con capitali elevati. Si tratta di un broker “execution only”, cioè che oltre all’accesso ai mercati, non contempla quasi nessun altro servizio finanziario.
Infatti, Directa non offre né la consulenza finanziaria, né i servizi bancari o altro. Per queste ragioni, nonostante la sua notorietà e l’elevata affidabilità e sicurezza, questa piattaforma di trading italiana, viene spesso omessa o scartata quando si cerca un intermediario in grado di accompagnare anche investitori alle prime armi in un percorso di crescita sui mercati.
Tuttavia, il vero punto di forza, soprattutto rispetto alle altre piattaforme di trading italiane analizzate in precedenza, lo si può trovare nei costi e nelle commissioni richieste da questo broker. Infatti, Directa, oltre a garantire tariffe ridotte, consente agli investitori di scegliere tra 3 diverse strutture commissionali:
- Proporzionale;
- Fisso;
- Degressivo.
Non è tutto, infatti, la piattaforma di trading con sede a Torino, è anche in grado di agire come sostituto d’imposta e di offrire un regime amministrato agli investitori. In questo modo non ci si dovrà preoccupare di dichiarare eventuali plusvalenze al fisco. In sintesi, è possibile identificare Directa come un’eccellente piattaforma di trading italiana per i trader professionisti, in grado di operare sui mercati e che dispongono di capitali elevati. Al contrario, potrebbe risultare complessa e poco intuitiva per tutti gli investitori che stanno cercando una piattaforma in grado di supportare strategie semplici e intuitive, come ad esempio il CopyTrading di eToro (vai qui per copiare i Popular Investors).
Quali sono le piattaforme trading Italiane autorizzate?
Sono state elencate e analizzate le piattaforme di trading italiane e se ne sono evidenziati i principali elementi distintivi. Come detto in precedenza, i principali intermediari finanziari della penisola fanno capo a grandi istituti bancari che offrono piattaforme di trading ai propri correntisti.
Come fare allora per affacciarsi al mondo del trading se si è alle prime armi? Una soluzione molto in voga negli ultimi anni è quella di aprire un conto demo su una delle piattaforme di trading autorizzate a operare in Italia. Anche se la differenza sembra minima in realtà non lo è: come già sottolineato in precedenza, molti dei migliori broker online esistenti oggi non sono italiani, ma hanno tutte le carte in regola (letteralmente) per operare con clienti italiani nel rispetto di tutte le tutele di cui un investitore ha diritto.
Grazie a istituzioni come ESMA e enti di controllo come la Consob, molti dei migliori broker online possono operare sul territorio italiano e garantire sicurezza e affidabilità a tutti i propri clienti. Vediamo quindi, quali possono essere le piattaforme di trading autorizzate in Italia:
Capex.com è il broker ideale per chi vuole fare trading partendo da zero. Piattaforma veloce ed innovativa, ricca di strumenti utili per iniziare. 58.88% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider.
Con eToro puoi copiare le operazioni dei trader professionisti, investire in portafogli gestiti ed ottenere ricompense automatiche.
FP Markets è la piattaforma ideale per chi intende fare trading automatizzato, avere spreads bassi e fare trading con algoritmi.
Trade.com offre piattaforme ideali per il trading algoritmico, offre segnali e corsi di formazione gartuiti.
Capital.com è il broker perfetto per lo "Smart Trading" e per fare trading in modalità automatica su 4.000+ mercati.
1- eToro
eToro è senza dubbio uno dei broker online leader di settore e lo testimoniano i milioni di utenti attivi sulla piattaforma ogni giorno. Questa piattaforma di trading non solo è sicura e regolamentata anche in Italia, ma offre servizi esclusivi mirati a ogni tipologia di investitore, dai principianti agli esperti.
Non a caso, eToro è stato spesso identificato come un broker all’avanguardia, avendo per primo compreso l’importanza di creare una vera e propria community di utenti. Per farlo eToro ha lanciato il Social trading, un sistema simile a quello dei più famosi social network per far si che gli investitori interni alla piattaforma possano dialogare tra loro scambiando strategie, idee e tendenze.
Oltre al socialTrading, eToro è salito alla ribalta anche per numerosi servizi dedicati agli utenti alle prime armi, ponendosi come obiettivo quello di offrire loro un modo semplice per affacciarsi agli investimenti. È così che il CopyTrading di eToro (provalo da qui gratis) è diventato uno strumento insostituibile, grazie al quale, un investitore inesperto può semplicemente copiare le strategie e gli investimenti di quelli che sono definiti Popular Investors (i trader che guadagnano di più sulla piattaforma).
In sintesi, l’offerta di eToro è praticamente imbattibile, sia da un punto di vista di costi, il broker attua la politica zero commissioni su diversi asset compresi azioni e crypto, sia per la varietà di servizi e strumenti in grado di semplificare la vita agli investitori. Un servizio su tutti è quello del conto demo gratuito di eToro (vai qui per testare la piattaforma gratis), considerato uno dei “must have” delle migliori piattaforme di trading autorizzate in Italia. Questo broker leader di settore, è stato al centro di numerose analisi da parte di esperti di finanza, infatti è possibile consultare la recensione completa di eToro direttamente su PiattaformeTrading.online.
eToro – caratteristiche:
📲Piattaforme di trading autorizzate in Italia | 🏋️♂️Affidabilità e sicurezza | 🧑🎓Conto Demo | 💰Deposito minimo |
---|---|---|---|
eToro (qui il sito ufficiale) | ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ | Si | 50€ |
2- Capital.com
Cercando tra i broker Market maker più interessanti e utilizzati in Italia, è necessario evitare sottolineare i servizi di Capital.com, un altro colosso per quanto riguarda l’intermediazione finanziaria online. Capital.com è da anni una delle piattaforme di trading autorizzate in Italia più in voga tra i traders abili con i CFD (contratti per differenza). Infatti grazie a questo broker si può accedere a una enorme varietà di asset a prezzi notoriamente vantaggiosi.
Come spesso accade, queste piattaforme tendono ad accontentare le necessità dei traders esperti, i quali operano la maggior parte degli investimenti online. Se questo è anche il profilo di Directa, non si può dire lo stesso per Capital.com. Infatti il broker autorizzato in Italia, vanta un layout davvero intuitivo e favorisce le operazioni grazie a una incredibile semplicità negli strumenti e nei comandi, sia sul web che tramite app per smartphone.
Investire con Capital significa quindi, utilizzare una piattaforma di trading autorizzata in Italia dalla Consob, sfruttare al massimo la semplicità di utilizzo per fare trading su oltre 6.400 asset disponibili tramite strumenti derivati come i contratti per differenza.
Sebbene iscrivere un conto di trading con Capital.com (vai qui per aprire un account) sia veloce e semplice, il deposito minimo è di soli 20€, è ancora più interessante sapere che si può provare l’operatività della piattaforma tramite un completo conto demo gratuito.
Ancora una volta, si può sottolineare l’importanza di iniziare a comprendere gli strumenti di una piattaforma di trading completa come questa, partendo proprio dal conto demo gratis di Capital.com (vai qui per provare la demo gratis). Per gli investitori interessati a prendere in considerazione questa piattaforma di trading, si consiglia l’approfondimento diretto tramite la recensione di Capital.com a cura di Piattaformetrading.online.
Capital.com – caratteristiche:
📲Piattaforme di trading autorizzate in Italia | 🏋️♂️Affidabilità e sicurezza | 🧑🎓Conto Demo | 💰Deposito minimo |
---|---|---|---|
Capital.com (qui la homepage) | ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ | Si | 20€ |
3 – FP Markets
FP Markets va a concludere questo excursus necessario sulle migliori piattaforme di trading autorizzate in Italia oggi. Fondata nel 2005, anche questo broker market makers consente agli investitori di sfruttare numerosi strumenti innovativi e intuitivi per investire sui principali mercati. Gli asset disponibili su questo intermediario sono oltre 11.000 e comprendono i mercati principali, quali:
- Azioni;
- Criptovalute;
- Forex;
- Materie Prime;
- ETF.
Anche FP Markets semplifica al massimo il processo di iscrizione e consente di iniziare a investire con capitale reale previo un deposito minimo iniziale di 100€. Tuttavia, anche FP Markets, essendo autorizzato a operare in Italia dalla CySEC, garantisce ai clienti un completo conto demo gratuito per prendere la necessaria confidenza con la piattaforma. Se vuoi aprire un conto con questo broker autorizzato in Italia, si consiglia sempre di valutare prima un passaggio proprio sul conto dimostrativo di FP Market (vai qui per la demo).
Infine, FP Market dispone di strumenti al servizio del trader che non sono reperibili in molte altre piattaforme di trading italiane, come il sistema di Autochartist che riesce a automatizzare e migliorare le performance d’investimento, e la possibilità di operare con la piattaforma MetaTrader. È possibile approfondire funzionamento e caratteristiche del broker tramite la recensione di FP Market a cura dello staff di Piattaformetrading.online.
FP Markets – caratteristiche:
📲Piattaforme di trading autorizzate in Italia | 🏋️♂️Affidabilità e sicurezza | 🧑🎓Conto Demo | 💰Deposito minimo |
---|---|---|---|
FP Markets (qui la homepage) | ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ | Si | 100€ |
Conviene utilizzare piattaforme autorizzate per fare trading dall’Italia?
Avendo una visione più completa di quella che può essere la sostanziale differenza tra le piattaforme di trading italiane e quelle autorizzate a operare in Italia, si possono addurre una serie di considerazioni cruciali. In primis, l’investitore deve effettivamente avere chiaro quale è da ritenere il proprio profilo di rischio, la sua competenza rispetto alle nozioni di trading online e il budget a disposizione per gli investimenti. Questi 3 componenti fondamentali permettono di determinare la giusta piattaforma d’intermediazione per i propri obiettivi.
È stato infatti segnalato che Directa, seppur possa essere considerato il miglior broker online italiano, si rivolge prettamente a investitori esperti, offrendo strumenti complessi che necessitano di una conoscenza approfondita di tecniche, strategie e mercati. Altre piattaforme di trading italiane, come Sella o Fineco, sono inevitabilmente legati a doppio filo alle istituzioni bancarie da cui provengono, obbligando l’investitore a aprire un conto corrente con l’istituto per fare trading e richiedendo costi e commissioni decisamente più elevati rispetto alla concorrenza.
Da questo si determina che, se Directa può andare bene per investitori esperti, Fineco e Sella sono probabilmente adatti a tutti quei cittadini italiani che hanno già un conto corrente con questi istituti e vogliono affacciarsi sui mercati finanziari in completa comodità, gestendo conto corrente e investimenti dalla stessa piattaforma o app per smartphone.
Resta quindi da determinare quale possa essere la miglior piattaforma di trading in Italia per gli investitori principianti. Con molta probabilità, gli utenti in questione godrebbero di enormi vantaggi sotto vari punti di vista se decidessero di utilizzare i broker autorizzati a operare in Italia come eToro o FP markets.
Infatti, come è stato ampiamente dimostrato, queste piattaforme sono affidabili al 100% perché regolamentate per operare in Italia e tutelare al massimo gli utenti. Inoltre, broker come Capital.com (vai qui per aprire un conto) offrono agli utenti determinate agevolazioni per iniziare da zero.
Che si tratti del conto demo gratuito oppure di strumenti innovativi come il CopyTrading di eToro (vai qui per iniziare gratis), sembra ovvio che utenti alle prime armi possano trovare in questi servizi un “passepartout” in grado di ottimizzare i profitti limitando al massimo il rischio di incorrere in errori dovuti all’inesperienza.
Quanto guadagna una piattaforma di brokeraggio in Italia?
Prima di volgere alle conclusioni questa guida completa sulle piattaforme di trading italiane, è possibile sciogliere quello che si può definire come un dubbio legittimo tra i traders che stanno decidendo quale piattaforma di trading utilizzare per i propri investimenti.
Se si ha lo scrupolo di voler sapere come guadagna un broker che opera in Italia e, quindi, dove vanno a finire i capitali utilizzati per i propri investimenti, la risposta è molto semplice.
Intermediari legati alle banche, come Fineco o Banca Sella, applicano costi di investimento superiori alla maggioranza dei broker online. Questo perché i costi di gestione sono maggiori e la struttura societaria è completamente diversa. Anche per queste ragioni, servizi come il conto Traders di Sella risulta molto più costoso per gli investitori. Ovviamente ai costi di gestione del conto, questi intermediari applicano anche le commissioni sulle operazioni.
Volgendo lo sguardo ai broker autorizzati in Italia come FP Markets (vai a questo indirizzo per l’homepage), in questi casi, l’intermediario online non richiede alcun costo di gestione e, in molti casi, non impone nemmeno le commissioni sulle operazioni o sui trasferimenti di denaro. Infatti, il principale metodo di guadagno di queste piattaforme è caratterizzato dallo spread: la differenza di prezzo al momento dell’apertura dell’operazione.
Considerazioni finali
In conclusione della guida in merito alle migliori piattaforme di trading italiane, può essere utile fare un veloce punto della situazione di quanto è stato scritto fino ad ora nel corso dei paragrafi precedenti. È possibile affermare come si tratti di piattaforme dall’elevatissima sicurezza e che offrono ai propri utenti funzionalità e comodità garantite dall’applicazione di una serie di norme e indicazioni che si rifanno alle linee guida stabilite da enti nazionali ed internazionali come CONSOB (Italia) ed ESMA (Unione Europea).
Si è poi notata una severa differenza tra le piattaforma di trading italiane propriamente dette e quelle che invece sono autorizzate ad operare nel Bel Paese. Queste ultime sono le piattaforme di trading ideali per aiutare tutta quella fetta di principianti e trader alle prime armi che potrebbe trovare ostacoli formativi o barriere di altro tipo che impediscano loro di esprimersi come vorrebbero sui mercati o con le varie operazioni di trading.In ultimissima analisi, dunque, piattaforme di trading autorizzate in Italia come eToro (registrati a questo link), sono estremamente utili per la comunità degli investitori e forniscono un servizio qualitativamente superiore alla media delle altre piattaforme di trading non regolamentate.
FAQ – Piattaforme di Trading Italiane: Domande e risposte frequenti
Cosa sono le piattaforme di trading italiane?
Si tratta di versioni di piattaforme di trading autorizzate ad operare sul territorio Italiano e completamente virtuali, cioè non realmente allacciate al mercato. Si tratta di strumenti generalmente di una qualità superiore alla media per via degli stringenti paletti imposti dalle autorità.
Quali sono le migliori piattaforme di trading italiane del 2023?
Tra le migliori piattaforme di trading italiane troviamo alcuni dei broker più famosi e rinomati al mondo come eToro, Capital.com, FP Markets e Trade.com. Sono tutte piattaforme regolamentate e assolutamente sicure per gli utenti, inoltre offrono spesso funzionalità uniche e anche app mobile per poter investire in modo più smart.
Conviene utilizzare le piattaforme di trading italiane oggi?
Le piattaforme di trading italiane, grazie ai loro elevatissimi standard di sicurezza e funzionalità offerte al singolo utente sono sicuramente fra le scelte più consigliate per accompagnare il percorso di crescita dei trader meno esperti. Nonostante ciò, è bene ricordare come il trading sia un’attività che comporta sempre dei rischi e non esiste (né può esistere) una piattaforma che ne sia esente.