Recensione FTX

La piattaforma FTX è un exchange di criptovalute nato da relativamente pochi anni, nel 2019, ma la cui fama si è già diffusa a tal punto da fargli raggiungere il milione di utenti. Creata “da trader, per trader” secondo i loro stessi creatori, la piattaforma è stata fondata da Sam Bankman-Fried, meglio conosciuto per essere uno dei trader di punta del gruppo Jane Street Capital.

DISCLAIMER: a seguito di problemi di natura finanziaria, l’exchange di criptovalute FTZ ad oggi risulta aver presentato istanza di fallimento, in data 11 novembre 2022. Si sconsiglia dunque qualsiasi movimento finanziario verso l’exchange e, per coloro che volessero operare in criptovalute, di valutare l’offerta di piattaforme di più sicuro utilizzo.

Exchange FTX – Riepilogo:

🚫Stato dell’exchange:	Piattaforma non più raggiungibile/esistente
🌐Pagina principale	https://ftx.com/ – sito raggiungibile, ma non funzionante
👤Voto clienti	4,66/5
📰Voto redazione	⭐⭐⭐⭐⭐
🪙 Criptovaluta sviluppata	$FTT
💰Criptovalute listate	+300
🏦Costi commissione	ZERO per apertura conto

Breaking News FTX: exchange non più disponibile

Nel mese di novembre 2022 sono state rilasciate diverse indiscrezioni proprio sulla gestione dei fondi da parte di FTX e di alcune società legate all’exchange. In particolare, il Ceo di Binance CZ, ha affermato che la società Alameda (di proprietà del fondatore di FTX Sam Bankman Fried) non sembrava avere effettivamente la capacità di solvenza dichiarata, creando dei dubbi sull’effettiva liquidità dello scambio crypto ad essa connesso.

Proprio per questo motivo e la relativa fumosità sui fondi gestiti da Bankman Fried, Binance ha liquidato oltre 500 milioni di token FTT, generando un’effetto a catena che ha portato a un crollo verticale del valore token e, di riflesso, di tutto il mercato.

A molti esperti e analisti, quanto successo ha rievocato il terribile disastro dell’ecosistema Luna di qualche mese fa, tuttavia, dopo il vertiginoso crollo del 10 Novembre, il mercato crypto è sembrato incassare il colpo e reagire, rimbalzando e tornando subito a crescere. Sarà necessario seguire da vicino la vicenda per capire al meglio quali possano essere le conseguenze di lungo termine per FTX e il suo token FTT.

Cos’è FTX?

Nel gergo degli investimenti finanziari, FTX è quella che viene definita come una piattaforma exchange. Questa piattaforma si differisce dalle altre piattaforme di trading online per avere come suo principale focus lo scambio e il trading che concerne asset crittografici. 

Nello specifico caso di FTX, la piattaforma si spinge più in là delle sole crypto e offre tutta una serie di asset pensati appositamente per il trading online, come strumenti derivati, forex e azioni tokenizzate. Queste ultime in particolare sono un prodotto di punta di FTX, in quanto nessun’altra piattaforma exchange è riuscita a sviluppare con successo questo tipo di asset.

Per quel che riguarda lo scambio di criptomonete invece, ciò viene reso possibile dagli e-wallet (o più spesso chiamati semplicemente “wallet”), dei portafogli elettronici in grado di inviare, ricevere e scambiare crypto istantaneamente. All’apertura di un conto FTX), si aprirà automaticamente un wallet ed esso sarà integrato nel proprio account. Questa operazione non prevede spese aggiuntive di alcun tipo né per l’apertura né per il suo mantenimento.

Il wallet FTX è un portafoglio elettronico unico, in cui saranno depositate tutte le criptovalute ottenute tramite scambio, acquisto o deposito, a prescindere dalla blockchain di appartenenza. Ciò rende l’investimento in crypto facilitato per tutti coloro i quali non sono pratici di wallet, blockchain e così via dicendo. Inoltre, la piattaforma prevede anche la possibilità di fare staking in maniera semplificata, richiedendo all’investitore semplicemente di accumulare date crypto così da ottenere ricompense in criptomonete.

Come funziona FTX

Come per ogni altro exchange di questo tipo, prima di investire c’è bisogno di capire in cosa si sta investendo e il funzionamento alla base di questa operazione. Ovviamente, il primo passo obbligato però sarà sempre lo stesso: quello di iscriversi alla piattaforma.

Come aprire un conto con FTX

DISCLAIMER: a seguito di problemi di natura finanziaria, l’exchange di criptovalute FTZ ad oggi risulta aver presentato istanza di fallimento, in data 11 novembre 2022. Si sconsiglia dunque qualsiasi movimento finanziario verso l’exchange e, per coloro che volessero operare in criptovalute, di valutare l’offerta di piattaforme di più sicuro utilizzo.

La prima cosa da fare per iniziare sarà quindi quella di aprire un conto gratuito con FTX. Una volta cliccato sul link si aprirà una finestra di registrazione dove si dovranno inserire dati come nome, cognome e indirizzo email (attivo e accessibile). In alternativa, si potrà velocizzare questo passaggio collegando il proprio account Apple o Google.

Fatto ciò si dovrà seguire una procedura KYC (Know Your Costumer), un passaggio ormai comune in tutti i paesi dell’Unione Europea quando si richiede l’iscrizione a servizi di questo tipo. L’essere conformi a queste direttive europee è, tra le altre cose, uno dei motivi che lo rende un exchange regolamentato in tutti i territori dell’UE. Per facilitare questo processo il nostro suggerimento è quello di completarlo via cellulare o con un pc dotato di webcam, poiché verrà richiesto il riconoscimento del proprio documento insieme a una foto live. 

Finito ciò, si sarà finalmente iscritti ad FTX e si potrà cominciare a fare trading di criptovalute. Per chi poi volesse aumentare il proprio livello di sicurezza, è inoltre possibile farlo attivando l’autenticazione a due fattori (2FA), utilizzabile con app apposite (Google Authenticator ne è un esempio) o via SMS.

Come fare un deposito su FTX

Esiste più di una modalità di deposito su FTX che coinvolgono sia le criptovalute che le valute nazionali (dette in gergo fiat). Per chi fosse interessato a fare un deposito di criptomonete, sarà possibile farlo a patto che esse rientrino in una delle +300 crypto listate su questo exchange. Farlo è facile: basterà cliccare su Portafoglio>Saldi>CRYPTO e scegliere quale criptovaluta si è intenzionati a depositare.

Una volta scelta una criptovaluta sarà visualizzabile il proprio indirizzo del wallet FTX legato alla specifica blockchain. Attenzione però a selezionare eventualmente il network di riferimento nel caso la crypto sia presente in più di una rete, pena se no la perdita dei propri token al momento dell’invio.

Per tutti coloro i quali abbiano intenzione invece di depositare valute fiat, si dovrà cliccare su Portafoglio>Saldi>FIAT e selezionare la voce relativa a Euro. Facendo così si apriranno le diverse modalità con cui è possibile fare depositi fiat, compresi:

• BONIFICO SEPA: cliccando su questa voce sarà possibile effettuare il classico bonifico che si appoggia al circuito bancario SEPA. Selezionandolo, si avrà accesso a tutte le informazioni necessarie al momento dell’invio del bonifico, il quale sarà indirizzato verso una banca svizzera. Questo tipo di deposito prevede le tempistiche di un bonifico SEPA, quindi tra le 24 e le 48 ore lavorative dall’invio;
• BONIFICO ISTANTANEO: cliccando su questa voce sarà possibile effettuare bonifici istantanei, sempre che la propria banca di invio abbia attivato questo servizio. Gli estremi bancari da inserire per questo tipo di trasferimento saranno però differenti da quelli relativi al bonifico SEPA di cui sopra, quindi bisogna fare attenzione a inserire i dati correttamente;
• BONIFICO: cliccando su questa voce sarà possibile effettuare bonifici da conti internazionali non legati al circuito SEPA e ai paesi legati all’UE ed è conosciuto anche come “bonifico internazionale”. Per farlo, bisogna seguire le stesse procedure sopra elencate.

Inoltre, è possibile effettuare depositi in stablecoin, le criptovalute famose per “imitare” in tempo reale l’andamento di una valuta fiat, grazie ai servizi di EUROC (la stable peggata all’euro di Circle). Interessante notare come ogni deposito fatto in questa maniera converta automaticamente le crypto in euro convenzionali.

Chi vorrà fare depositi con la propria carta rimarrà deluso: questa opzione al momento non è accessibile in Europa. Per i clienti americani è invece possibile effettuare depositi in dollari (USD), quindi non è escluso che questa opzione venga attivata prima o poi anche sul Vecchio Continente.

Come fare un prelievo con FTX

Nella stessa sezione in cui è possibile fare depositi in crypto e fiat, è possibile eseguire dei prelievi. Per quanto riguarda le criptovalute, questa operazione non prevede commissioni, mentre per le valute fiat potrebbero esserci dei costi a seconda del caso.

Per eseguire un prelievo, bisognerà cliccare su Portafoglio>Saldi>CRYPTO e selezionare la criptovaluta che si ha intenzione di prelevare. Anche questa volta sarà importante fare attenzione al network di riferimento onde evitare spiacevoli incidenti.

Una volta fatto questo si dovrà inserire un codice inviato via SMS da FTX come verifica ulteriore e cliccare ancora un’ultima volta sulla voce “Prelievo”. Le crypto verranno ricevute a seconda della velocità della blockchain di riferimento e del traffico che interessa il network in quel momento. Detto ciò, le tempistiche di questi prelievi via crypto sono una questione di secondi e raramente si arriva ad aspettare più di un minuto.

Per quanto riguarda i prelievi in euro, si dovrà seguire inizialmente un procedimento simile ma poi inserire molte più informazioni. Prima di tutto quindi si dovrà cliccare su Portafoglio>Saldi>FIAT e cliccare su “Fai un prelievo” andando sulla voce relativa a EUR. Così facendo si aprirà una finestra in cui si dovrà inserire:

• Importo: quanti euro si vogliono prelevare;
• Tipo: se fare un bonifico SEPA o un bonifico internazionale;
• IBAN: un IBAN legato al proprio nome e conto corrente;
• Indirizzo banca: l’indirizzo della banca legata al proprio conto corrente;
• Codice SWIFT/BIC: il codice identificativo legato alla propria banca;
• Nome beneficiario: il nome e cognome del titolare del conto corrente, il quale deve combaciare con lo stesso intestatario del conto FTX;
• Indirizzo (Linea 1): l’indirizzo di residenza legato all’intestatario;
• Indirizzo (Linea 2): l’eventuale seconda riga di indirizzo di residenza dell’intestatario, è un campo opzionale che può essere lasciato vuoto a seconda del caso;
• Città: il comune di residenza dell’intestatario;
• Nazione: la nazione di residenza dell’intestatario;
• Regione: la provincia di residenza dell’intestatario;
• CAP: il cap di residenza dell’intestatario;
• Causale: la causale del bonifico, come ad esempio: “prelievo da FTX”;
• Salva dati bonifico: cliccando su questa casella verranno salvati i dati per gli eventuali prelievi futuri, semplificando il processo.

Se la protezione 2FA è attiva, ci sarà bisogno a questo punto di inserire la password e il codice di autenticazione, spuntare la casella di conferma termini e condizioni del bonifico, infine cliccare su “Prelievo”. Importante la conferma finale in cui si accerta di richiedere “un prelievo a tuo nome”: ciò significa che gli intestatari del conto bancario e del conto FTX devono combaciare, pena se no la mancata riuscita del prelievo bancario. 

Riguardo le tempistiche invece, una volta che FTX avrà accertato i dati di cui sopra, anche questa volta saremo di fronte ai tempi classici di un bonifico SEPA o internazionale. Si parla quindi un lasso di tempo che va dalle 24 alle 48 ore. Come già anticipato, non tutti i prelievi sono gratuiti. Si ha infatti a disposizione un prelievo fiat gratuito ogni 7 giorni per tutti quei prelievi al di sotto dei $5.000. Per quelli superiori a questa cifra invece, si sale a 5 prelievi gratis ogni 7 giorni. 

Finito il numero di prelievi gratuiti settimanali, il sistema applicherà una commissione pari a 32 euro ad ogni prelievo richiesto. Per questo tipo di prelievi sarà inoltre richiesto il superamento del riconoscimento KYC di secondo livello: la verifica dei propri documenti via webcam.

 Come funziona il wallet di FTX

Così come già detto in precedenza, il wallet FTX è un portafoglio elettronico unico integrato al proprio conto e aperto automaticamente all’iscrizione. Ciò significa che una volta ultimata la propria registrazione a FTX, si potrà accedere a un wallet utilizzabile per ognuna delle +300 criptomonete listate in piattaforma, ma di cui non si custodiranno le chiavi.

Nonostante ciò potrebbe far storcere il naso ai puristi della decentralizzazione, questa tipologia di wallet facilita di molto gli scambi sulla piattaforma. Ma non solo: così facendo, il mondo crypto viene aperto anche ai meno esperti, semplificando e velocizzando tutte le operazioni ad esso legate.

Cosa sono e come funzionano le azioni tokenizzate di FTX

Parentesi a parte va aperta invece per le azioni tokenizzate. Queste sono infatti delle azioni quotate in borsa scambiabili nella stessa modalità in cui si scambiano le crypto. Le azioni di questo tipo sono state implementate specificatamente per FTX e, nonostante anche altri exchange abbiano tentato di sostenere asset simili, in pochi sono riusciti ad ottenere gli stessi risultati di questa piattaforma.

Va da sé però che le azioni tokenizzate non sono delle azioni in tutto e per tutto, ma piuttosto un token scambiabile (proprio come gli altri token presenti su FTX) che simulano l’andamento di uno stock azionario. 

Interessante poi la questione riguardanti i dividendi, i quali vengono generati dalle azioni tokenizzate possedute e distribuite dalla piattaforma (nel caso in cui esse siano previste). Manca, invece, la possibilità di votare in qualità di azionisti, l’unica grande differenza tra chi possiede azioni tokenizzate e gli stock propriamente detti.

Cos’è e come funziona lo FTX Forex

Similarmente a quanto vediamo sulle piattaforme di trading online, anche con FTX si avrà accesso ad asset Forex. Questo mercato, conosciuto anche come mercato valutario straniero o (più semplicemente) FX, prevede lo scambio di due valute fiat tra loro, così da ricavarne un guadagno.

Ad oggi, sulla piattaforma FTX Forex ci sono meno coppie FX se la si paragona alle più importanti piattaforme di trading online. Ciononostante, non mancano le principali coppie di valute, tra le quali ricordiamo:

• USD (dollaro americano);
• Euro (EUR);
• Sterlina (GBP);
• Dollaro australiano (AUD);
• Dollaro canadese (CAD);
• Yen giapponese (JPY);
• Lira turca (TRY)
• Real brasiliano (BRL);

Potrebbe inoltre interessare a chi viaggia spesso e ha quindi necessità di cambiare denaro in diverse valute, la possibilità di scambiare istantaneamente valute fiat con le stesse commissioni utilizzate negli scambi di mercato. Questo risulterà particolarmente conveniente se si pensa ai cambiavalute locali presenti sul territorio o ai vari servizi online che pubblicizzano servizi simili a costi esorbitanti.

Cos’è e come funziona lo staking di FTX

FTX offre una sezione dedicata completamente allo staking di criptovalute dove è possibile accumulare, mettere in stake e ricevere crypto-ricompense per la propria partecipazione. Questa strategia di investimento a lungo termine dà infatti la possibilità di guadagnare nuovi token semplicemente bloccando le proprie crypto per un periodo di tempo predeterminato. 

Se però gli altri exchange offrono una gran varietà di crypto-earn e staking, FTX offre la possibilità di mettere in stake solo 4 crypto: da una parte la stable FTT legata alla piattaforma, dall’altra i token SRM, RAY e SOL legati a Solana.

Mettere eseguire lo staking di token FTT, stablecoin progettata dallo stesso exchange, sblocca i seguenti bonus:

• Aumento commissioni di invito: utilizzare il sistema di referral mentre si possiede  in stake FTT alza la commissione relativa al bonus di invito;
• Aumento ricompense airdrop: partecipare  a SRM airdrop o qualsiasi altra tipologia di airdrop mentre si possiede in stake FTT aumenta le ricompense;
• Biglietti IEO: chi possiede in stake FTT ottiene biglietti per le IEO di FTX.
• NFT swag gratuiti: chi possiede in stake FTT potrà, una volta aperta la sezione NFT all’utenza europea, avere la possibilità di vincere NFT gratuiti;
• Risparmio sulle commissioni fiat: chi possiede in stake FTT ottiene un prelievo fiat gratuito in più alla settimana;
• Risparmio sulle commissioni blockchain: chi possiede in stake FTT ha la possibilità di effettuare prelievi gratuiti giornalieri sui network  ERC20 ed ETH;
• Sconti commissioni Maker: chi possiede in stake FTT ottiene sconti sulle maker fee, i quali sono cumulabili con i sconti standard relativi a queste commissioni;
• Voti bonus: chi possiede in stake FTT ottengono il diritto a voti bonus nei sondaggi istituiti dalla piattaforma, i quali sono cumulabili ai voti standard;

Andando nel dettaglio, chi possiede in stake FTT sblocca i seguenti bonus, i quali aumentano percentualmente in base a quanti token FTT vengono bloccatii:

👨‍🎓Livello	💰FTT in Stake	📲 Referral maggiorato	💵 Rimborso Maker Fee	⭐️Voti bonus	💸Airdrop maggiorato	🏦Prelievi giornalieri gratuiti su rete ERC20/ETH
0	0	25,00%	Nessuna	0	0,00%	0
1	25	28,00%	0,0000%	1	2,00%	1
2	150	30,00%	0,0005%	2	4,00%	3
3	1.000	32,00%	0,0010%	6	6,00%	10
4	10.000	34,00%	0,0015%	10	8,00%	30
5	50.000	36,00%	0,0020%	15	10,00%	100
6	250.000	38,00%	0,0025%	30	12,00%	300
7	1.000.000	40,00%	0,0030%	50	14,00%	1.000

Per quel che riguarda invece i biglietti delle IEO (dall’inglese Initial Exchange Offering), cioè l’accesso al lancio di nuove crypto, i bonus si convertono in:

⏯Livello	💰FTT in Stake	🎟 Biglietti bonus IEO
0	0	0
1	150	1
2	290	2
3	420	3
4	540	4
5	650	5
6	750	6

Nel caso in cui si voglia mettere in unstake gli FTT, si dovranno aspettare 14 giorni. Inoltre, gli FTT su cui è programmato l’unstaking non verranno calcolati nel calcolo delle ricompense citate nelle tabelle di cui sopra. È però prevista la possibilità di pagare una commissione aggiuntiva per sbloccare immediatamente i propri FTT messi in strake.

Per quel che riguarda infine le restanti tre criptovalute legate al mondo Solana, l’operazione di staking favorirà direttamente le blockchain a cui appartengono. Questo si traduce per gli investitori che hanno messo in stake le relative crypto nelle seguenti percentuali di ricompense di rendimento percentuale annuo (APY):

• APY al 4% per SRM (Serum);
• APY al 20% per RAY (Raydium);
• APY al 6% per SOL (Solana).

Cos’è e come funziona FTX NFT

Ad oggi il market NFT di FTX non è accessibile al 100% per gli utenti residenti in UE. Nello specifico, non è possibile creare (in gergo mintare) nuovi NFT tramite la piattaforma né depositarne sul proprio conto.

Si può invece esplorare la sezione FTX NFT e il suo mercato, così da avere un’idea su cosa esso offre e sui prezzi dei principali asset legati alla crypto-arte, agli token non-fungibili legati al crypto-gaming e tanto altro. Così facendo, si sarà un passo avanti nel momento in cui questa sezione si aprirà completamente agli utenti europei, ma per accedervi si dovrà visitare la pagina FTX US.

FTX: costi e commissioni

Come esplicitato più volte dagli stessi founder, FTX ha un’impronta prettamente legata al mondo del trading. Proprio per questa ragione, il sistema di commissioni premia il maggior volume di scambi effettuati tramite la piattaforma sulla base di 30 giorni.

Ne consegue che, con l’aumento graduale del volume di trading, si passa a un livello successivo con maggiori sconti. Questo sistema è diviso in 6 livelli (tier) e presenta le seguenti caratteristiche:

💎TIER	⚖️Volume scambi in USD (30 giorni)	💵Market Maker	💰Market Taker
1	0	0,02%	0,07%
2	Da 0 a 2.000.000	0,015%	0,065%
3	Da 2 a 5 milioni	0,005%	0,055%
4	Da 5 a 10 milioni	0%	0,05%
5	Da 10 a 25 milioni	0%	0,045%
6	Da 50 milioni in su	0%	0,04%

Come si denota dalla tabella soprastante, questi sconti interessano soprattutto quei trader in grado di muovere grossi capitali su base mensile, ma non sono gli unici sconti offerti. Per chi ha in stake FTT, la stable progettata da FTX, si avrà accesso ad altre offerte calcolate in proporzione alla quantità di FTT bloccati. 

Non sono previste invece commissioni relative a depositi o prelievi di crypto, a differenza di quanto accade invece per le valute fiat. Si ha infatti diritto a un numero limitato di prelievi gratuiti in valute fiat: un prelievo gratis ogni 7 giorni e un prelievo bonus per chi ha in stake almeno 25 FTT. Chi preleva importi superiori a 5.000$ invece, i prelievi gratuiti diventano 5 ogni 7 giorni. Una volta consumati i prelievi gratuiti a cui si ha diritto, la commissione prevista per ogni prelievo è di 32€.

La carta di FTX

Nei programmi di FTX è prevista una carta crypto legata al circuito VISA. Grazie ad essa sarà possibile infatti usare il proprio bilancio conto FTX per le spese di tutti i giorni, il quale permetterà l’utilizzo istantaneo anche delle proprie criptovalute oltre alle valute fiat.

Purtroppo, al momento è possibile solo iscriversi alla lista d’attesa e aspettare fiduciosi nelle tempistiche rapide di un exchange del calibro di FTX. Nonostante questo, sono state già pubblicate la maggior parte delle specifiche della futura carta FTX e cosa sarà in grado di fare.

Sappiamo ad esempio che questa carta non prevederà alcuna commissione durante l’acquisto o la conversione di crypto in valuta fiat, né è previsto alcun costo di emissione della carta fisica.

L’app Android e iOS di FTX

Una volta aperto un conto con FTX (clicca qui per aprirlo gratis) sarà possibile scaricare e accedere all’app della piattaforma sia sui sistemi Android che sui sistemi iOS. Per farlo, basterà andare sui rispettivi store ed eseguire gratuitamente il download.

Tutti gli strumenti già presenti sulla piattaforma web saranno disponibili anche nella loro versione app mobile. Ciò risulta un punto a favore di tutti quei trader che necessitano di fare i propri investimenti quando e come vogliono, a prescindere da dove ci si trovi o del momento della giornata. Per fare qualsiasi operazione infatti, basterà avere un dispositivo mobile legato ad internet (come un tablet o uno smartphone) e un conto attivo FTX.

FTX: è affidabile o è una truffa?

Non è raro gridare alla truffa quando si parla di investimenti online. Peggio ancora: quando si parla di investimenti in asset decentralizzati e (ahinoi) un tempo “malfamati” come erano etichettate le criptovalute tempo fa dai media tradizionali.

I dubbi riguardanti qualsiasi intermediario che ha come perno centrale gli asset criptovalutari possono quindi essere legittimi, ed FTX non è un’eccezione. Fortunatamente però, siamo di fronte a un exchange autorizzato con all’attivo una licenza internazionale. Nella fattispecie del caso europeo, FTX ha anche una licenza CySEC grazie alla società K-DNA ad esso collegata.

Un ulteriore segno di prestigio e affidabilità ci arriva poi dall’utenza: sono ormai più di un milione gli utenti che hanno scelto questo intermediario per i propri crypto-investimenti. Numero che riflette inoltre il successo di questo exchange così giovane, la cui fondazione è riconducibile a pochissimi anni fa (il 2019).

Alternative a FTX: Comparazione tra le piattaforme 

Per avere un quadro completo di cosa comporta un’iscrizione a una piattaforma exchange, fare una comparazione tra le diverse piattaforme ai vertici di questo settore è d’obbligo. Per questa ragione, abbiamo deciso di mettere a confronto FTX con alcuni dei più importanti exchange oggi attivi sul piano internazionale. 

FTX vs Crypto.com

Nato originariamente col nome “Monaco” nel 2016 ad Hong Kong, ma successivamente rinominato col nome con cui è oggi famoso in tutto il mondo, Crypto.com (qui la homepage) è tra i primi exchange al mondo per importanza. Questa piattaforma è riuscita infatti a raggiungere le vette della notorietà grazie a un connubio di ottimi servizi e diverse campagne pubblicitarie di successo che non hanno badato a spese nel tempo.

A chi non è capitato di vedere, almeno una volta su Youtube, lo spot di Crypto.com con protagonista Matt Daemon? O ancora, per i fan delle arti marziali, il marchio dell’exchange presente sul ring e sui pantaloncini degli atleti di MMA della UFC? Se dovessimo fare una comparazione meramente basata sulla pubblicità, non ci sarebbe storia per FTX.

Riguardo la piattaforma in sé per sé, Crypto.com presenta un’ottima app per dispositivi mobili il cui confronto regge con quella diffusa da FTX. Non si può dire però lo stesso per il numero di criptovalute listate, le quali superano di poco le 250 crypto, mentre su FTX sono disponibili più di 300 crypto.

Nota dolente invece per quanto riguarda le carte crypto: se infatti FTX mette in waiting list i propri clienti, Crypto.com ha un’ampia scelta di crypto-card. Con questo exchange infatti è possibile utilizzare non una, ma ben cinque carte, ognuna legata a diversi bonus esclusivi.

Interessantissima poi il market NFT attivo su Crypto.com. Se infatti con FTX non è ancora possibile per gli utenti europei accedere al mercato dei token non-fungibili, su Crypto.com è possibile comprare, vendere e creare NFT già da adesso.

Se si dovesse fare quindi una scelta tra i due exchange, la scelta dovrebbe pendere verso FTX se si è degli investitori interessati ai tanti asset utili al crypto-trading facile e veloce. Altrimenti, se si ricerca una maggiore varietà di strumenti e prodotti, varrebbe la pena valutare di aprire un conto Crypto.com (qui per farlo gratis). 

• Se sei interessato a leggere la nostra recensione dell’exchange vai qui: Recensione Crypto.com

FTX vs Binance

Non è possibile parlare di exchange senza nominare Binance (qui la pagina iniziale), la prima piattaforma per volume di scambi al mondo capeggiata dall’istrionico CZ. Il primato sui volumi di trading non è però l’unico punto a favore di Binance, poiché a concorrere a questo record va anche il numero eccezionale di crypto listate in piattaforma: più di 700 (contro le +300 di FTX).

Una così ampia scelta però non va di pari passo con la semplicità di utilizzo di questa piattaforma, poiché se si mettono a confronto i due exchange, l’ago della bilancia riguardo alla facilità nel fare trading pende verso FTX. 

Per quanto riguarda il settore Earn invece, anche qui Binance ha una scelta veramente sconfinata di crypto con cui guadagnare passivamente. Non si può dire però lo stesso di FTX, poiché la sezione staking del sito permette di investire solamente su 4 crypto.

Per quanto riguarda la sicurezza dell’exchange invece, siamo a una perfetta parità, poiché entrambe le piattaforme mettono al sicuro i fondi e i profili dei rispettivi utenti con sistemi di sicurezza di ultima generazione. Inoltre, è possibile attivare su entrambi l’autenticazione a 2 fattori.

Siamo quindi a un giudizio positivo per entrambe le piattaforme, ma lo scontro viene vinto a nostro parere dal colosso guidato da CZ: Binance (qui per aprire gratis un conto).

FTX vs Coinbase

Un confronto inevitabile sorge infine con un altro dei big indiscussi di questo settore: Coinbase (qui la pagina iniziale). Fondato nel 2012 grazie a un’idea di personaggi del calibro di Brian Armstrong e Fred Ehrsam, questo exchange è oggi tra i più utilizzati al mondo per diverse ragioni.

Prima di tutto, la sicurezza offerta da Coinbase è a dir poco proverbiale. La piattaforma ha infatti posto l’accento sulla protezione dei propri utenti e su un’assistenza clienti al di sopra della norma. Riguardo a questo ambito,  le due piattaforme sono su un piano simile.

Non possiamo dire lo stesso invece se si mettono a confronto il numero di criptovalute presenti sulle piattaforme: se su FTX è infatti possibile investire su più di 300 crypto,su Coinbase le criptomonete listate sono appena 150. 

Pesa invece ancora una volta la mancanza di una crypto card targata FTX per i clienti italiani quando si mettono a paragone i due exchange. Con Coinbase è infatti possibile richiedere una carta legata al circuito VISA con cui utilizzare liberamente i propri fondi.

Se si è quindi disposti ad accettare il fatto di avere meno crypto a disposizione ma una carta con cui spendere i propri fondi, investire con Coinbase (qui per farlo gratuitamente) può essere una valida alternativa ad FTX.

• Leggi qui sul nostro sito una recensione completa su Coinbase

Conviene investire con FTX?

Non ci si può che domandare, arrivati fino a questo punto, se convenga o meno aprire un conto con FTX. Come per tante altre cose della vita, non esistono risposte nette, perciò stilare una lista di quanto vada a favore di questa possibilità e di quanto vada contro, non può che aiutare a chiarirsi le idee.

Per prima cosa, c’è bisogno di ricordare che siamo al cospetto di una piattaforma appositamente pensata per il trading, o citando gli stessi creatori: “Creata da trader, per i trader”. Da qui il focus su diversi asset utili a questa attività, tra cui spiccano le azioni tokenizzate, che si vanno ad aggiungere alle più di 300 crypto listate e diverse coppie FX.

Per quanto riguarda il tema sicurezza invece, ci troviamo alle prese con un exchange regolamentato in possesso sia di licenze internazionali che di licenza CySEC. Ciò è un punto fondamentale se si parla di sicurezza, poiché sul web non mancano piattaforme sprovviste di qualsivoglia tipo di certificazione o regolamento fornito da un ente finanziario.

Riguardo il comparto tecnico, i puristi apprezzeranno la possibilità di fare staking reale con poche crypto, ma buone. Sia che si parli di FTT (la stable sviluppata da FTX) o delle altre tre criptovalute legate all’ecosistema Solana (SRM, RAY e SOL), mettere in stake questi token favorirà realmente le relative blockchain PoS.

La piattaforma non è però esente da difetti e la mancanza di alcuni servizi essenziali come ad esempio la possibilità di fare versamenti tramite carta o avere accesso a una crypto-card con cui usare i propri fondi. Oltre a ciò, anche le limitazioni alla piattaforma NFT e le poche crypto da mettere in stake (per chi fosse interessato esclusivamente al guadagno tramite staking) pesano negativamente sul giudizio generale relativo a FTX.

✅PRO di FTX	❌CONTRO di FTX
+300 crypto listate	Non sono disponibili i depositi con carta di credito o debito
Asset pensati per i trader come azioni tokenizzate e coppie Forex	Non è possibile ricevere subito una crypto-card
Regolamentazione internazionale ed europea	Non possibile accedere a tutte le funzioni del market NFT
Staking reale in grado di contribuire alle rispettive blockchain PoS	Pochi metodi di guadagno passivo o crypto da mettere in stake

I Social e FTX

Oggi il ruolo dei social network è centrale per scambiarsi idee, ricevere informazioni e farsi conoscere. Le piattaforme exchange sono quindi solite utilizzare questi mezzi in diversi modi e FTX non fa eccezione.

A farla da padrone in questo settore (soprattutto tra i crypto-amatori) è però Telegram. Un ottimo luogo quindi per scambiare idee sugli ultimi asset scambiabili in piattaforma e sulle ultime novità è il canale ufficiale di FTX (t.me/FTX_Official). Qui i moderatori sono sempre attivi ed è presente un bot utile sia per moderare il canale che per aiutare i clienti della piattaforma ad aprire un ticket per ricevere assistenza. 

L’altro grande social utilizzato dai crypto-entusiasti è invece Reddit. Quest’ultimo è salito all’onore delle cronache negli ultimi anni per eventi di primaria importanza nel mondo degli investimenti grazie al subreddit WallStreetBets. Famose sono state all’epoca le campagne portate avanti dai redditor a favore degli investitori di Gamestop o di DOGE. Il subreddit ufficiale della piattaforma è r/FTX_Official ed anche qui si troveranno diversi post utili alla propria esperienza di investimento o se ne potrà aprire di nuovi per chiedere aiuto o consigli.

Inaspettatamente, anche il canale Instagram è particolarmente utile se si vuole ricevere tutte le informazioni più recenti e, per i meno esperti, seguire i video tutorial su come investire con la piattaforma. Seguendo infatti il canale ufficiale instagram di FTX  (ftx_official) si potrà visualizzare in qualsiasi momento le stories relative alla sezione “Education”. 

A questo proposito anche il canale Twitter @FTX_Official servirà a rimanere sempre aggiornati su tutto quanto ciò che riguarda il mondo FTX e FTT. In questo caso però è importante non solo seguire il canale, ma anche attivare le notifiche relative a ogni nuovo tweet della pagina.

Ultimo (ma non ultimo) è un social tanto storico quanto importante: il forum Bitcointalk. Per chi non lo sapesse, siamo di fronte a un titano dell’informazione criptovalutaria, in quanto è proprio qui che è stato pubblicato per la prima volta il white paper di Bitcoin da Satoshi Nakamoto. Ed è per questo che alla vecchia scuola del mondo crypto farà piacere sapere che è presente un thread dedicato esclusivamente alla piattaforma FTX.

Considerazioni Finali

FTX è una piattaforma exchange top nel suo settore ed è riuscita a raggiungere questa posizione nonostante i pochi anni di attività e la minore scelta di servizi offerti. Nonostante ciò, siamo di fronte a un exchange che ci mette in grado di investire con più di 300 criptovalute e tanti altri asset peculiari utili al trading.

Tra questi spiccano sicuramente le azioni tokenizzate e la possibilità di investire nel mercato Forex, possibilità non sempre concessa dagli exchange. Ciò rende FTX una piattaforma ibrida, a cui la definizione di semplice exchange sta forse stretta e che merita sicuramente l’attenzione dei crypto-trader, sia che essi siano esperti o meno.

Recensione FTX – FAQ: Domande e risposte più frequenti